SAN PIETRO AVELLANA – Ancora un furto ai danni dell’Area di Servizio Agip situata sulla Fondovalle Sangro tra Castel di Sangro e Ateleta. E’ il terzo in un anno, l’ennesima ingente perdita economica per l’attività. Nella serata precedente al furto, il titolare aveva inviato sul posto alcuni parenti e amici tra i quali un agente di Polizia libero dal servizio, poiché era scattato l’allarme volumetrico.
Effettuato un sopralluogo nel giro di pochi minuti, la situzione è apparsa regolare ma insolita, in quanto il sistema volumetrico aveva registrato un’infrazione alla struttura. L’episodio ha creato allarme nel gestore che appena scattato nuovamente l’allarme, intorno alla mezzanotte, in pochi minuti è giunto sul posto. Una volta entrato nel Bar adiacente l’area rifornimento l’amara sorpresa: rinvenuti gli scaffali dei tabacchi completamente vuoti, con un vistoso buco sul tetto realizzato con palanchine e piedi di porco che hanno permesso la distruzione delle tegole e il taglio della struttura portante in legno (vedere foto in basso, n.d.r.).
I Balordi avevano preparato altri tabacchi ma non sono riusciti a portarli via. Alcune stecche di sigarette sono state rinvenute nelle campagne circostanti, a dimostrazione che i malfattori con ogni probabilità si sono dati a precipitosa fuga proprio grazie all’intervento del gestore. Sul posto l’intervento della radiomobile di Agnone, della stazione di San Pietro Avellana, e una radiomobile di Castel di Sangro, che hanno raccolto elementi utili ai fini delle indagini.
Grazie ai sistemi di allarme e ai controlli delle forze di Polizia, molto spesso si scongiura il verificarsi di tali spiacevoli episodi, come avvenuto in passato quando i responsabili di furti sono stati assicurati alla giustizia, e proprio questi giovani malviventi si erano resi responsabili di un furto avvenuto proprio nella stazione Agip visitata in nottata. In via di quantificazione l’esatto importo del maltolto e dei danni alla struttura, che si aggirano a svariate migliaia di euro.
P. M.