SCONTRONE – Una folla commossa, nella piccola chiesa di Scontrone, ieri pomeriggio ha salutato per l’ultima volta Angela SCALZITTI, la donna che nel 2008 era arrivata a chiedere l’eutanasia in segno di protesta per i suoi problemi fisici non riconosciuti alla ASL. Il paese tappezzato di manifesti con sopra scritto: “ Ogni battaglia giusta va combattuta con tenacia fino in fondo” è il segnale di partecipazione e affetto con il quale la cittadinanza dell’Alto Sangro ha vissuto la triste vicenda di questa donna da tutti conosciuta per la sua determinazione e la sua tenacia, ma soprattutto per il singolare affetto e amore di madre nei confronti di una figlia.
Tra i presenti alla liturgia, il Sindaco Ileana SCHIPANI, legata ad Angela da un forte sentimento di amicizia e stima, e con la quale la donna si candidò alle elezioni comunali nel 2006. “È sempre stata una combattente che ha lottato per difendere l’immagine di Scontrone alla quale era molto legata”, ha commentato commossa il Sindaco SCHIPANI. “Per la nostra comunità resterà un modello di stile di vita”. La morte della donna ha suscitato dolore e commozione in tutto il circondario, tantissimi sono stati i messaggi di affetto e i saluti su Facebook. “Ogni battaglia giusta va combattuta fino in fondo”, solo così si avrà la possibilità di veder trionfare la giustizia.