Centinaia di penne nere da tutto l’Alto Sangro invadono pacificamente la città Molisana.
Migliaia di “Penne Nere”, provenienti dalla Sezioni e dai Gruppi Alpini dislocati su tutto il territorio Nazionale, si sono date appuntamento domenica mattina in Piazza Giustino D’Uva a Isernia, per dare vita alla consueta e affascinante sfilata per le vie della città, che quest’anno ha ospitato il XIV° Raduno del 4° Raggruppamento. Il raduno, organizzato dalla Sezione Alpini Molise dal 13 al 15 Settembre , ha visto la partecipazione di 147 Gruppi Alpini provenienti da Abruzzo, Marche, Sicilia e Sardegna, oltre alle rappresentanze di Bari, Firenze , Latina, Massa Carrara, Napoli , Pisa , Livorno, Lucca e Roma.
Grande protagonista della giornata l’Alto Sangro, che con la presenza di centinaia di Penne Nere provenienti da tutti i Comuni del territorio, è stato il Gruppo più numeroso e quindi il più applaudito della sfilata. Soddisfatto il Capo Gruppo Alpini di Castel di Sangro Cav. Donato DI DOMENICA che ha commentato : “ In un Raduno del 4° Raggruppamento Alpini, non si era mai vista una partecipazione così sentita della gente come qui a Isernia. Commoventi i bambini delle scuole elementari che hanno sventolato il tricolore, commoventi gli applausi e il calore della gente”. Alla manifestazione, oltre a molte autorità politiche militari e religiose del Molise e Nazionali, era presente il Presidente della Sezione A.N.A. Abruzzi Giovanni NATALE, unitamente a tutti membri del direttivo.
In Rappresentanza dello Stato Maggiore dell’Esercito , il Generale di Divisione Claudio BERTO, molto legato agli alpini d’Abruzzo, dove in passato ha svolto funzioni di Comando al Battaglione Alpini L’aquila. Il Generale Claudio BERTO, con la gentilezza e la cordialità che lo contraddistinguono, prima e dopo la sfilata ha salutato con una stretta di mano molte delle penne nere che hanno partecipato al raduno. Al termine della sfilata il Sindaco di Isernia BRASIELLO, ha salutato tutti gli Alpini, ringraziandoli pubblicamente per la loro massiccia e sentita partecipazione al Raduno, che oltre ad aver portato una “ventata di allegria” è stata simbolo di pace, solidarietà, attaccamento alla patria e ai suoi valori.