ROMA – Un Agente di Polizia dell’Alto Sangro è stato investito sabato notte sul Grande Raccordo Anulare di Roma durante un posto di controllo dal quale è scaturito un pericoloso inseguimento e l’arresto di 4 cittadini romeni. Era da poco passata la mezzanotte, quando il Capo Pattuglia della Polizia Stradale, 45 anni, originario di un piccolo centro dell’ Alto Sangro, unitamente al collega, era sulla corsia di emergenza del Grande Raccordo Anulare di Roma, dove c’era traffico intenso a causa di un grave incidente. Gli agenti, notavano un’auto con 4 persone a bordo che procedeva a fortissima velocità in corsia di emergenza. L’operatore di polizia intimava l’ALT all’auto dei malviventi, ma questa proseguiva la sua folle marcia deviando nella sua direzione.
Percepito il pericolo, l’operatore provava a scartare ma veniva comunque urtato, riportando fortunatamente solo ematomi e lesioni lievi guaribili in 20 giorni. A seguito dell’investimento, gli agenti si sono posti all’inseguimento dell’auto, evitando l’uso delle armi in modo da scongiurare il coinvolgimento di terze perone, e dando vita ad un rocambolesco e spettacolare inseguimento che si concludeva due chilometri dopo sulla corsia di emergenza.
Dopo un’inutile resistenza i 4 romeni, 3 dei quali con numerosissimi precedenti di polizia, tutti domiciliati al campo nomadi della Capitale, venivano immobilizzati e tratti in arresto. All’interno dell’abitacolo, oltre a bastoni atti ad offendere, materiale da scasso, veniva rinvenuta un’insolita refurtiva consistente in un Motore Nautico del valore di svariate migliaia di euro che i 4 avevano rubato in serata in un rimessaggio a Fiumicino.
Tratti in arresto per resistenza aggravata, lesioni a pubblico ufficiale, furto e ricettazione, i 4 sono stati processati per direttissima con la convalida dell’arresto e rinviati a giudizio a settembre. Uno dei 4 romeni era già ricercato in quanto doveva scontare una misura restrittiva emessa dal tribunale di Siracusa.
Compiacimento e vicinanza agli agenti è stata manifestata dai dirigenti del Compartimento Polizia Stradale del Lazio e della Sezione Polstrada Roma. Il grave fatto accaduto nella notte evidenzia ancora una volta la presenza nel nostro bel paese, di un target criminale sempre più spregiudicato, incosciente e pronto a tutto, che spesso non trova condanne proporzionate al reato commesso, e crea non poche difficoltà a cittadini e Forze di Polizia.