ROMA – Il Sottosegretario Legnini nel corso di un incontro con l’Anas, che si è tenuto oggi a Roma, con la partecipazione delle province di Chieti e di Isernia nonché del presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, e del direttore del patto Sangro-Aventino, Raffaele Trivilino, ha convenuto di dare una accelerazione alla progettazione per il definitivo completamento della Fondovalle Sangro. “Una infrastruttura di enorme rilievo interregionale sia per il servizio di collegamento che offre ai cittadini, sia per l’importante realtà economica della Val di Sangro. L’Anas”, continua Legnini, “su mia iniziativa, si è impegnata a redigere lo studio di fattibilità entro il mese di ottobre, per poi avviare la progettazione e quindi rendere spendibili i 40 milioni di euro, già disponibili con la legge di Stabilità, grazie all’emendamento da me presentato”.
All’incontro ha partecipato, inoltre, il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto. Si è deciso di far fronte all’ emergenza determinatasi con l’ordinanza di chiusura del tratto molisano della Strada Provinciale 88 per le gravi carenze di manutenzione. L’impegno da parte della Provincia di Isernia e della Regione Molise è quello di redigere il progetto in modo da assicurare la transitabilità sull’unica strada di collegamento oggi esistente, la cui chiusura costituirebbe un fatto gravissimo e dannoso per l’economia della zona.
“La Fondo Valle Sangro è una priorità per i cittadini, per le imprese e per l’economia abruzzese, quindi occorre accelerare il completamento dell’opera soprattutto alla luce degli importantissimi investimenti in Sevel, annunciati dall’amministratore delegato Fiat, Sergio Marchionne”. Grande la soddisfazione di tutto l’Alto Sangro appena giunto il comunicato, riuscendo a scorgere finalmente la risoluzione dell’eterna incompiuta che ha frenato per più di un trentennio lo sviluppo esponenziale del territorio. Fu proprio EcoDelSangro.it, con i suoi comunicati, ad intercedere presso il Consigliere Regionale Abruzzo Palomba per risolvere con urgenza un’Ordinanza Provinciale Di Isernia dalle conseguenze economiche disastrose.