CASTEL DI SANGRO – “Pronto sono… Della Guardia di Finanza. Le propongo un nostro calendario e la invito a fornirci un contributo che sarà devoluto totalmente in beneficenza. In totale 120 euro, anziché 200 come lo scorso anno, la Finanza gliene sarà grata e ne terrà conto. Potrà versare l’importo sul conto corrente numero […] e riceverà il materiale in contrassegno”.
Inizia così la telefonata di pochi giorni fa ricevuta da D.F.M., imprenditore dell’Alto Sangro. Ad esplicita richiesta di fornire dati, dettagli e riferimenti più certi che riconducessero all’importante Istituzione, la telefonata si è bruscamente interrotta, lasciando spazio all’ipotesi che si trattasse solo di un fantomatico appartenente alla Guardia di Finanza; un malfattore, come tanti ormai, che stava tentando una truffa nei suoi confronti.
Questa tipologia di truffa, che ormai è posta in essere da molto tempo nel nostro Bel Paese, in questo caso è stata sventata, ma di sicuro sono ancora in molti a caderci, magari senza denunciare il tutto, atteso il modesto importo versato, o perché coscienti che i responsabili di tali reati sono difficilmente identificabili e punibili.
Allora cosa fare? Innanzitutto, sapere che le forze di Polizia in genere, hanno diversi metodi e canali di pubblicizzazione delle loro riviste ben diversi da una telefonata diretta. In alcuni casi potrebbe anche accadere di ricevere un contatto telefonico, ma in tal caso vengono forniti sempre nome, cognome, un numero di riferimento identificabile e tanti altri particolari rassicuranti e certi.
Insomma stare sempre attenti, perché la truffa è in agguato. Chiunque voglia ricevere un calendario delle Forze di Polizia , può tentare di rivolgersi al Comando più vicino e in caso di pubblicazioni o riviste raggiungere il sito web Ufficiale dell’Arma o Corpo che interessa.
P.M.