VILLETTA BARREA – L’incredulità è il sentimento che si legge sui volti dei villettesi che questa mattina hanno appreso la notizia della morte improvvisa, nella nottata, di Francesca Celidonio. Settantacinquenne, nipote del parroco Don Angelo Bifaro (scomparso nel 1972) ha dedicato la sua vita alla Chiesa prestandosi con naturale vocazione e umiltà a tutte quelle attività che di solito competono alla classica sacrestana.
Il suo impegno però andava al di là di un semplice servizio. Custode dei riti e delle funzioni sacre, era sempre pronta a mettersi al servizio degli innumerevoli ospiti che, non solo nel periodo estivo, collaborano alle celebrazioni e alle attività parrocchiali. Per questo era conosciuta anche nei paesi limitrofi. Instancabile fino all’ultimo non si è mai divisa tra famiglia e comunità: più che conciliare questi impegni, ha stretto di fatto amicizie profonde e sincere con ogni persona.
Sempre pronta a correre in ogni casa dove poteva esserci una qualche difficoltà veniva chiamata da tutti, a ogni ora, per un consiglio, un aiuto o semplicemente per scambiare due chiacchiere e lei sapeva sempre infondere conforto e coraggio. Perciò oggi tutti si sentono orfani e l’abbraccio del paese con i figli Edvige, Agata, Angelo e gli altri familiari è sincero ed affettuoso solo come una vita partecipata e condivisa può renderlo tale.
Per volere del parroco Don William Torres, alle 19.00 la salma sarà portata presso la Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta per la veglia funebre, nella stessa, domani 18 agosto alle ore 10.30 saranno celebrati i funerali.
Sospesa la festa rionale di “ Piazza Cricca” in calendario per questa sera.