VILLETTA BARREA – A differenza dei paesi limitrofi che nel mese di gennaio celebrano S.Antonio, i villettesi fanno festa intorno al fuoco il 20 gennaio, giorno in cui la Chiesa ricorda San Sebastiano Martire (fine del III sec. e l’inizio del IV sec.).
Reo di diffondere la dottrina cristiana, Sebastiano prestava assistenza ai carcerati e dava degna sepoltura ai martiri, tali atti non passarono inosservati e, anzi, furono sgraditi all’imperatore Diocleziano, che ne decretò la condanna a morte mediante il supplizio delle frecce.
Ogni anno, fin da tempi lontanissimi, nella parte più alta e antica del paese, ai piedi della pineta, dove sorge l’antica Chiesetta intitolata al Martire si rinnova la tradizione del fuoco che in questo caso simboleggia anche l’aumentare della luce diurna . C’è infatti un proverbio locale che simpaticamente recita:
“ A Sant’Abbastian n’ora e nu pass d can” ossia “ Nel giorno di San Sebastiano il giorno è più lungo di un’ora e un po’ ”.
Certo la primavera è ancora lontana ma i motivi per propiziarla non mancano.
L’organizzazione della Festa di San Sebastiano 2011, con inizio dalle ore 17.00, sarà curata dal Gruppo Alpini di Villetta Barrea.
Paola Giampaolo