ALTO MOLISE – Quattro Comuni dell’Alto Molise (Agnone, Capracotta, Pescopennataro, Pietrabbondante) si associano. La notizia ufficiale è stata resa nota durante l’ultimo consiglio comunale dall’assessore al Turismo di Agnone, Armando Li Quadri che, nel ringraziare pubblicamente i sindaci di Capracotta, Pescopennataro e Pietrabbondante per la grande disponibilità manifestata nell’aderire al progetto, sottolinea «come l’unione dei Comuni in tema di turismo potrà essere l’arma vincente per il nostro territorio in un imminente futuro».
La nuova convenzione tra i quattro sindaci (De Vita, Monaco, Sciulli e Tesone) vedrà la gestione del servizio turistico associato e avrà come finalità «il conseguimento degli obiettivi di economicità, efficacia e efficienza dell’azione amministrativa attraverso l’ottimizzazione delle risorse economiche disponibili, la promozione turistica dell’area interessata, consistente nella definizione e realizzazione di progetti di valorizzazione dell’offerta turistica, nella realizzazione e diffusione di materiale promozionale (cartaceo, informatico, radiotelevisivo, pubblicità stradale ed altro), nella partecipazione a manifestazioni ed eventi espositivi del settore, nel sostegno ad operatori privati, associazioni locali o quanti altri operino per la promozione turistica conformemente agli interessi del Servizio Turistico Associato».
La nuova convenzione avrà validità triennale e la struttura organizzativa si appoggerà su dipendenti comunali e associazioni presenti sul territorio, come le Pro loco. Il Comune capofila sarà Agnone. Ma ecco tutte le funzioni, le attività e servizi conferiti al Comune capofila. «La gestione del Servizio Turistico Associato si pone l’obiettivo, attraverso il Comune capofila, dell’individuazione di un soggetto che abbia la funzione di promozione del territorio in questione attraverso:
la promozione in modo integrato per la pratica e lo sviluppo della mobilità sostenibile, favorendo la salvaguardia del territorio, la valorizzazione delle risorse ambientali ivi presenti e la realizzazione di un marchio identificativo del territorio interessato; lo svolgimento dell’opera di sensibilizzazione ed aggregazione di Associazioni, Enti, privati e persone che condividono le finalità del Servizio Turistico Associato;
la promozione di studi e ricerche finalizzate ad approfondire e diffondere la conoscenza del territorio oggetto della presente Convenzione e favorire la riscoperta, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale ed artistico, delle caratteristiche ambientali e culturali, nonchè delle tradizioni popolari ed enogastronomiche, con particolare riferimento alle loro potenzialità turistiche; il favorire la valorizzazione del territorio secondo modelli di sviluppo innovativi con lo scopo di potenziare l’offerta turistica in sinergia con gli operatori economici locali; la produzione di materiale pubblicitario ed informativo (brochure, pubblicità stradale, pubblicità televisiva, pubblicità su riviste specialistiche, ecc.);
la realizzazione e la gestione di appositi siti web per la valorizzazione del territorio tesa a favorire l’incontro della domanda con l’offerta turistica; la partecipazione a manifestazioni ed eventi espositivi del settore quali la Bit, l’Ecotour, la Fiera del Mediterraneo, la Fiera di Bari, ecc..». Infine ogni Comune dovrà versare una quota per la gestione dei servizi nonchè nominare un proprio delegato.