TORO – Cosa hanno a che vedere i generi musicali “brasileira”, “samba”, “bossa nova” con un piccolo centro del basso molise, in provincia di Campobasso?
Ebbene, l’affinità non è causuale ed è legata al nome di Antonio Pecci Filho, un sessantaquattrenne, originario di Toro che risponde al nome di Toquinho.
Parlare di questo cantante brasiliano, eccellente chitarrista, alle nuove generazioni non è cosa semplice.
Il nome artistico nasce a fine anni sessanta, legato al grande riscontro che ebbe suonando in un album di Sergio Endrigo “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”.
Poi il successo del 1983 con l’album “Acquarello” per proseguire nel 1990 al festival di San Remo, dove cantò in portoghese “Ringrazio Dio” di Paola Turci.
In Brasile, il cantautore è considerato una punta di diamante tra gli artisti contemporanei. Da tre anni, omaggia la sua terra natia con un festival popolare che porta a Toro, artisti, ballerine, spettacoli e cantanti, facendo perdere a tutti, meravigliosamente, l’orientamento geografico.
Puntuale dal 27 al 31 luglio il “Toro Toquinho Festival“. Cliccare sotto per leggere il programma in Pdf: