Chieti – «Frantoi aperti», l’annuale appuntamento con i frantoi abruzzesi, torna in questo fine settimana (fino a domani), con la finalità di far conoscere agli studenti ed in generale alle famiglie di consumatori le tecniche di raccolta e di trasformazione dell’olio d’oliva ed in particolare i processi di produzione dell’olio extravergine d’oliva. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale all’Agricoltura e dall’Agenzia Regionale per i Servizi di sviluppo Agricolo(Arssa), è stata presentata dall’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo. All’incontro ha preso parte anche Marino Giorgetti, responsabile della promozione dei prodotti tipici dell’Arssa. Degli oltre 700 frantoi che operano in Abruzzo, circa una cinquantina ha aderito all’iniziativa e l’elenco completo è disponibile sul sito www.arssa.abruzzo.it. «L’olio rappresenta un segmento importante dell’economia agricola abruzzese – ha affermato l’assessore Febbo – visto che, oltretutto, nei cinquanta giorni dedicati a raccolta e molitura delle olive, sono impegnati circa 2.500 addetti stagionali ma ad essere coinvolte sono ben 60 mila aziende agricole, quasi tutte a manodopera familiare. Non è un caso che per produzione l’Abruzzo si collochi al quinto posto in Italia mentre, in relazione alla qualità, gli esperti ci assegnano la seconda posizione. Intanto – conclude Febbo – un grosso passo avanti è stato compiuto grazie al decreto del Ministro Zaia che ha reso obbligatoria l’indicazione di origine in etichetta per l’olio vergine ed extravergine d’oliva». A Vasto prende parte all’iniziativa l’azienda agricola «La Selvotta» frantoio Sputore, in via Buonanotte.