MONTESILVANO – È possibile in Abruzzo un welfare ed una governance ispirati da un concreto principio di sussidiarietà?
È la domanda attorno alla quale girerà la settima edizione della Scuola di Sussidiarietà, il corso ideato e promosso dalla Compagnia delle Opera Abruzzo Molise in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà e la Direzione Riforme istituzionali, Enti locali e Controlli della Regione Abruzzo, rivolto a amministratori locali, politici, manager di aziende di pubblica utilità, giuristi ed esperti di finanza locale, sindacalisti ed imprenditori, operatori degli enti camerali. La scuola, che avrà per tema “Sussidiarietà, governance e welfare”, si articolerà in sei lezioni che si svolgeranno presso il Park Hotel Villa Immacolata a Pescara, zona San Silvestro.
La prima è in programma mercoledì 3 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13, e vedrà la partecipazione della dirigente della Regione Abruzzo, Filomena Ibello, e della docente Lorenza Violini, dell’Università Statale di Milano, che interverranno su “La sussidiarietà come nuova formula di governance”. Particolarmente atteso, poi, l’appuntamento del 12 novembre, con la partecipazione di Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, che presenterà il volume “Sussidiarietà e… pubblica amministrazione locale” insieme a Carlo Masci, assessore regionale alle Riforme istituzionali.
Gli appuntamenti seguenti si terranno il 19 novembre, con Alessandro Venturi, Università di Pavia, che terrà la lezione “La riforma dei sistemi di welfare”, il 26 novembre, con Elisabetta Vigato, Università di Padova, Giulio Salerno, Università di Macerata, e Giovanni Lepore, dirigente della Regione Abruzzo, che parleranno di “Sussidiarietà e federalismo fiscale alla luce dei primi decreti attuativi”, il 3 dicembre, con Luca Merlino, dirigente della Regione Lombardia, che risponderà alla domanda “Sussidiarietà nella sanità?”. Le conclusioni del corso, in programma il 10 dicembre, saranno a cura di Luca Pesenti, Università Cattolica di Milano.
Alla Scuola di Sussidiarietà sono ammessi un massimo di 80 partecipanti. La partecipazione è gratuita. Altre informazioni su www.cdoabruzzomolise.it.
“Dopo gli ottimi risultati delle precedenti edizioni – spiega Michele Ianniello, direttore della Scuola di Sussidiarietà in Abruzzo – abbiamo voluto riproporre un’iniziativa che mira a conoscere sistemi di governance che mettono al centro l’attenzione e la valorizzazione della persona. La sussidiarietà è una nuova mentalità, un nuovo modo di governare: non pone l’accento, come erroneamente molti sottolineano, sull’alternativa tra pubblico e privato ma è un modo di guardare la società che evidenzia come pubblico non è solo ciò che viene dallo Stato ma è qualsiasi iniziativa o tentativo che risponde ai bisogni che di volta in volta emergono dalla società.
La sussidiarietà è quell’esperienza che unisce libertà, solidarietà e responsabilità: nella libertà di scelta e di iniziativa, infatti, c’è più solidarietà e maggiore responsabilità. Quest’anno il corso affronterà il tema del welfare in Abruzzo mediante un confronto con esperti e con la presentazione di buone pratiche anche di altre regioni, per ipotizzare percorsi di cambiamento o per riconoscere come esperienze di sussidiarietà in atto stanno realizzando concretamente il Bene Comune”.