SULMONA – L’Associazione Donatori Midollo Osseo ha come scopo principale,come riportato anche sul sito www.admo.it, informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo.
Sono molte le persone che ogni anno in Italia necessitano di trapianto, ma purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, che ha maggiori probabilità di esistere tra consanguinei. Per sapere qual’è la situazione nel nostro territorio abbiamo incontrato il responsabile della sezione admo di Sulmona Giorgio Pastore (nela foto) che ci ha accolto nella sede ed ha risposto alle nostre domande.
L’A.D.M.O. è l’Associazione Donatori Midollo Osseo italiana. In Abruzzo ha come sede principale Sulmona e ricopre il territorio della Valle Peligna, Valle Subequana, Valle del Sagittario e la Valle dell’Alto Sangro. Annovera oltre 200 iscritti.
Chi può iscriversi all’ associazione?
E come?
Possono iscriversi potenziali donatori di midollo osseo di età compresa tra i 18 e i 36 anni, purchè non siano affetti da malattie ai principali ogani o da forme infettive (come virus, HIV, HCV, ecc.), la disponibilità del donatore resta valida però sino al raggiungimento dei 55 anni. Per diventare potenziali donatori di midollo osseo è necessario, dopo un colloquio informale con l’ associazione, sottoporsi ad un prelievo di sangue, e aderire al Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo; l’adesione iniziale ha solo valore morale, per cui fino all’ultimo momento il potenziale donatore può ritirare il suo consenso.
Inoltre, è necessario trovare attivisti che,anche dedicando 5 minuti del proprio tempo, ci aiuitino per l’attività associativa dell’ADMO e per la formazione di nuovi giovani donatori.
Perchè donare il midollo osseo?
La ringrazio per la domanda e vorrei subito chiarire che molte persone pensano che il midollo osseo venga prelevato dalla colonna vertebrale, in realtà non è così: dalle ossa del bacino viene prelevata una piccola quantità di sangue midollare capace di riprodurre le cellule del sangue.
Il trapianto di midollo osseo rende possibile la guarigione di gravi malattie: leucemie e altre neoplasie del sangue, talassemia, immunodeficienze e disordini congeniti. La compatibilità tra paziente e donatore si verifica una volta su 4 nell’ ambito familiare, ma diventa molto rara (circa 1 su 100.000) tra individui non consanguinei.
La sede regionale di Sulmona prevede dei programmi per la conoscenza più approfondita dell’ associazione?
Si, oltre a cercare nuovi potenziali donatori, ha soprattutto come obbiettivo la diffusione di informazioni sull’ associazione, attraverso le attività da noi proposte durante tutto l’anno, quali possono essere standing formativi e convegni mirati alla sensibilizzazione della popolazione e attività scolastiche mirate invece alla formazione dei ragazzi del territorio.
Ci sono progetti da proporre alle scuole?
Si, già dalla nascita della sede di Sulmona, abbiamo mirato soprattutto alla formazione dei ragazzi proponendo progetti alle scuole, ricevendo , sempre di più, larghi consensi in tutto il territorio in cui operiamo.
Le scuole con cui ancora ora siamo in contatto sono la Scuola media di Barrea, dove operiamo da 3 anni, Scuola media di Scanno, da 2 anni, le Scuole elementari di Sulmona ed infine la Scuola di Formazione di Polizia Penitenziaria di Sulmona, inoltre già dal 2008 siamo a contatto con i comuni del Lago di Barrea (Barrea, Villetta Barrea, Civitella Alfedena) anche attraverso un gemellaggio e manifestazioni che hanno coinvolto oltre ai ragazzi tutti i cittadini. Ultimamente stiamo pensando a diversi progetti per le scuole di Castel di Sangro, soprattutto con elementari, medie e gli istituti di ragioneria e scientifico.
Spero che, come è successo nelle altre scuole, ci sia tanta partecipazione e corrispondenza sia con i Dirigenti Scolastici che con i professori e gli alunni.
Lea Graziani