SCONTRONE – Le denunce dei media hanno funzionato. Troppe volte sia la carta stampata che Ecodelsangro.it vi hanno raccontato le cronache di sinistri tra automobilisti e animali.
Un problema antico, forse troppo, che ora è affrontato a colpi di verbali, grazie al provvidenziale intervento dei carabinieri del NAS di Pescara in collaborazione con i militari della compagnia di Castel di Sangro. I risultati non sono tardati a giungere e il bilancio dell’ultimo blitz fa ben capire quanto sia diffuso il problema e sottovalutato da tutti i sindaci del territorio che al nostro microfono avevano ostentato sicurezza della loro azione.
Le solite parole dei politici, ma i fatti in realtà hanno portato i carabinieri a fare dei controlli a macchia di leopado. In una stalla, ad esempio, è stato redatto un verbale di 900 euro perché due mucche erano prive della targhetta d’identificazione. Da chi dovrebbe farsi risarcire uno sfortunato automobilista se non conosce la provenienza e l’identità del proprietario?
In un altro allevamento, invece, sono stati scoperti due cani pastori abruzzesi, senza il relativo chip di riconoscimento. Con chi se la dovrebbe prendere uno sfortunato ciclista o passeggiatore se si imbatte con dei cani incusoditi sulla strada?
Sempre nel territorio scontronese è stato sequestrato un canile con tredici esemplari che non rispondeva ai requisiti igienico-sanitari stabiliti dalla legge. Anche qui. per ogni cane mal custodito un verbale di 150 euro per un totale complessivo di €1.950,00. “Siamo solo agli inizi” assicura il capitano Paolo Befera, coordinatore dell’operazione, che promette altri controlli severi.
Ecodelsangro.it è orgoglioso di aver dato un input importante a questa operazione con un’inchiesta giornalistica (cliccare qui per vederla http://www.ecodelsangro.it/?p=835) evidentemente seguita anche dalle persone deputate ai controlli che non hanno sottovalutato quanto da noi accuratamente e seriamente denunciato nel nostro reportage. Un giornalismo d’inchiesta utile che, rende giustizia a chi ha perso i propri cari, distrutto le macchine, ed è stato aggredito dai cani per la negligenza di pochi. Perchè, vogliamo sottolinearlo, noi apprezziamo e stimiamo gli allevatori, però quelli che rispettano la legge e sono la stragrande maggioranza.