ALFEDENA – Le indicazioni pervenute dalle prove dello scorso dicembre mostravano una buona condizione di forma da parte dei rappresentanti dell’Abruzzo altosangrino, e si sono riconfermate.
Con i piazzamenti raggiunti nella due giorni sul Lago di Tesero, ancora una volta, il Comitato Abruzzese è stato posto, in riferimento alla categoria aspiranti, nell’olimpo dei migliori. Dalla Val di Fiemme, per l’assegnazione dei titoli italiani giovani, giungono sulle rive del fiume Sangro due nuove medaglie, una d’argento e l’altra di bronzo, ad incrementare i successi importanti che questo gruppo di ragazzi e il suo team ha ottenuto in questi anni, sempre presenti ai vertici delle classifiche, orgogliosi di rappresentare un territorio.
Dopo aver conquistato il secondo posto nella sprint a tecnica classica nella giornata di ieri (ndr 15 Gennaio) con Antonio Belli (Sc Alfedena), l’altro atleta sangrino Antonio Giulio Ruggiero (Us Opi) conquista il bronzo nella dieci kilometri a tecnica libera, avvincente la lotta per i gradini inferiori del podio coinvolti Giacomo D’Eramo (Us Pesccosrtanzo) che giunge quarto e Matteo Tanel (San Michele) secondo, sesto ma sempre nel gruppo dei migliori l’alfedenese Belli, forse segnato magari appagato dalla prova di ventiquattro ore prima, blocca il tempo in linea con Marco Cappelletti quinto. Inutile quasi a dirsi anche in questa occasione, la prova è stata appannaggio del quasi imprendibile atleta della Valle d’Aosta Francesco De Fabiani il quale conclude la prova con il miglior tempo assoluto e con due ori si è meritato la partecipazione ai prossimi mondiali juniores di sci nordico.
Da evidenziare comunque che per Marco Cappelletti, Matteo Tanel, Antonio Belli, e lo stesso De Fabiani in virtù dei risultati conseguiti in questo scorcio di stagione, l’onore di rappresentare l’Italia al Festival Olimpico della Gioventù Europea (EYOF) in programma quest’anno a Liberec nella Repubblica Ceca, nella manifestazione, organizzata col patrocinio del CIO, nel più totale spirito olimpico, si vedranno in campo i futuri campioni europei e mondiali della disciplina.
Per concludere questo rapido riepilogo, nei primi dieci, con un buonissimo nono tempo, anche Maria Pia Sciullo (Us Pescocstanzo) mostra notevoli progressi sia dal punto di vista atletico sia in quello della personalità.
Luigi Milano