AGNONE – Il Movimento Regionale del Guerriero Sannita annuncia battaglia. Deluso per il ridimensionamento del presidio ospedaliero agnonese, sta predisponendo un volantinaggio per il domenica 14 novembre ed un sit-in presso il comune di Agnone tre giorni dopo, mercoledì 17 con lo slogan “ Le campane ad Agnone cessano di suonare!!!”
Il gruppo ritiene che la situazione dell’intera regione, e in particolare l’Altomolise, sia attualmente drammatica, perché affetta dalla piaga dello spopolamento. Mancano le attività artigianali, che incentivavano un tempo la vita sociale, mancano molti servizi, e la razionalizzazione del Caracciolo creerà ulteriore mancanza di sviluppo territoriale e di lavoro.
“Noi chiederemo a viva voce al Sindaco De Vita se gli allarmismi che Lui denunciava nel 2008 contro una certa stampa, la quale prevedeva un destino negativo del Caracciolo, oggi possano essere ancora considerati tali o si siano rivelati una realtà. Chiederemo, sempre a viva voce, se la posizione a difesa della giunta Regionale, sulla proposta di Psr, che prevedeva la riduzione di soli 10 posti letto (da 90 a 80) e assicurava la permanenza degli attuali servizi e reparti, l’attivazione di Reumatologia (l’unico in regione) e l’attivazione di un posto fisso al reparto Anestesia, nonché l’individuazione della zona di Agnone come Zona montana speciale, sia stata in toto mantenuta oppure no. Insomma, tutto procede bene?”
La richiesta è molto chiara: dimissioni, per non avere rispettato gli impegni difesi e per essere ricordati come coloro che si sono ribellati al potere per difendere l’unico ospedale dell’Altomolise. Bisogna agire non in veste politica ma in veste di cittadini difensori di un territorio che ogni giorno soffre di più: “Il Guerriero Sannita ribadisce la propria autonomia di azione, perché le nostre battaglie sono il frutto dei nostri valori, per cui chi crede nei propri valori non ha paura di nessuno, come veri Guerrieri a difesa del proprio popolo e del proprio territorio, da una politica del dire e non del fare”.
Adele Moauro