AGNONE – Nella lotta per la sanità, sembra che sia arrivato quasi il momento di arrendersi. Il comitato civico di Venafro ha gettato la spugna per la scarsa affluenza di popolo alle iniziative di protesta, ed è notizia di stamattina che la manifestazione prevista per il 4 dicembre a Campobasso non ci sarà.
Avrebbero dovuto prendervi parte le cittadinanze di Agnone, Venafro e Larino, capeggiate dai rispettivi comitati civici. Poco tempo fa sul web circolavano richieste di aiuto e di partecipazione, rivolte a chiunque volesse aderire all’organizzazione dell’evento dando il proprio contributo. Magari con l’affissione di manifesti, lo spaccio di volantini, o semplicemente la proposta di qualche iniziativa geniale.
C’era anche la promessa di eventuali sorprese. Invece, con grande rammarico di chi pensava davvero a qualcosa di grande, oggi la notizia che non si farà più niente. Lo comunica proprio “Il Cittadino c’è...”, il comitato civico agnonese: “La manifestazione proposta per il 4 dicembre a Campobasso è stata annullata! Il Comitato di Venafro si è tirato indietro e anche Larino ha mostrato qualche perplessità. Noi avevamo sondato un po’ il terreno e le risposte ricevute dalla gente non sono state proprio entusiasmanti: preferisce rimanere nel suo guscio e infilare la testa sotto la sabbia come gli struzzi! Non possiamo far altro che prenderne atto: continuare imperterriti sarebbe pura presunzione ed un flop, che a questo punto sarebbe certo, non servirebbe a niente e a nessuno!”
In effetti i cittadini di Agnone non si sono mai troppo esposti nella battaglia per la difesa della sanità locale. E anche alla fiaccolata promossa dal vescovo di Trivento, lo scorso 13 ottobre, non ci fu grande affluenza di agnonesi. Ma forse non è ancora il momento ella resa. Il comitato, nella convinzione che la speranza sia l’ultima morire, non ha la benché minima intenzione di fermarsi davanti all’ostacolo: “Cercheremo altre forme di lotta e protesta che incontrino di più la partecipazione della gente, augurandoci che davvero non occorra aspettare che ci scappi il morto perché le coscienze si sveglino!”
Intanto, anche il movimento “Il guerriero Sannita” si prepara per la prossima settimana, quando sarà ad Agnone per manifestare il proprio dissenso contro la razionalizzazione sanitaria. Evidentemente non tutto è perduto, e la lotta è ancora aperta.
Adele Moauro