ROCCARASO – Non bastano le ordinanze dei sindaci dell’area del Piano delle Cinque Miglia per scoraggiare i “fuori pista” sulle piste degli impianti di sci del comprensorio. Da pochi giorni si rischiano sanzioni che sfociano sia in una pesante multa e nella denuncia penale per la trasgressione dell’art. 250 del Codice Penale. Insomma un giro di vite per tentare di scoraggiare la tanto pericolosa pratica del brivido ad ogni costo.
E sembra proprio per una pratica del genere che di un quarantanovenne di Latina si sono perse le tracce da domenica scorsa. Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe giunto da a Roccaraso nella mattinata per andare direttamente sugli impianti dove ha posteggiato la sua Yaris al parcheggio del “Boschetto” senza passare nell’albergo dove aveva prenotato, “Il rifugio Chevalier” sulla statatle 17.
Giovanni Ferrante, questo il suo nome è un appassionato snowboardista e con la sua tavola era pronto per qualche emozionante discesa sugli impianti di Roccaraso. I familiari non avendo ricevuto sue notizie da domenica hanno provato a contattarlo ma il suo cellulare non è raggiungibile. Da qui l’allarme alla compagnia dei carabinieri di Castel di sangro, che attraverso la stazione di Roccaraso ha subito iniziato le ricerche che sono in corso dalle 22,00 di ieri sera.
Nel tentativo, speriamo utile di trovare ancora in vita lo sciatore, sono all’opera i carabinieri sciatori della locale stazione, gli specialisti della polizia di stato, della S.A.G.F. della Guardia di Finanza, il corpo forestale dello Stato, i vigili del fuoco, le unità cinofile di quasi tutti i corpi , 2 eliccoteri, compreso quello del 118. Oltre un centinaio di unità, più 4 squadre del soccorso alpino italiano. Si sta setacciando metro per metro, ma dello sventurato sciatore laziale nessuna traccia.
Questa la situazione alle 11 di questa mattina.