RIVISONDOLI – Sta per compiere sessanta anni ma non li dimostra affatto. Il presepe vivente di Rivisondoli, in programma il 5 gennaio alle 18 nella piana di Piè Lucente all’ingresso del paese, è riuscito negli anni a mantenere viva su di sé una costante attenzione da parte del pubblico adattandosi ai mutamenti dei tempi, degli usi e dei costumi.
Grazie a questa istrionica capacità certamente fuori dal comune, la manifestazione è giunta con brillante successo alla sua sessantesima edizione che sarà contraddistinta dal gemellaggio con la città di Greccio da cui provengono Chiara Filieri e Maria Chiara Ciferni, prescelte rispettivamente per i ruoli della Madonna della Capanna e della Madonna dell’Annunciazione.
La sacra rappresentazione si aprirà proprio con la rievocazione della figura di San Francesco e del suo desiderio di realizzare il primo presepe, mentre le scene successive tratteranno la storia dell’Annunciazione, la visita di Maria alla cugina Elisabetta, la preparazione del viaggio verso Betlemme, il dubbio di Giuseppe, il censimento, la nascita di Gesù e per finire l’adorazione dei pastori e l’arrivo dei re Magi accompagnato da una coreografia finale e da tutti i figuranti (circa trecento in questa edizione) che si recano verso la mangiatoia.
La rappresentazione sarà preceduta dalla cerimonia di vestizione della Madonna, alle ore 11 nella chiesa di S. Nicola di Bari a Rivisondoli, dove saranno presenti anche gli altri principali protagonisti della manifestazione: Giulia Martini, che vestirà i panni dell’Arcangelo Gabriele, il piccolo Ennio Del Sangro di 8 mesi, ultimo nato del paese che impersonerà Gesù Bambino e il vice sindaco Giovanni Olindo Sarrocco, che sarà San Giuseppe.
Particolarmente impegnato nel mettere a punto gli ultimi dettagli della manifestazione il direttore artistico dell’evento Giuseppe Lepore, responsabile della “Geppy Produzione Spettacoli”, che in sinergia con l’Amministrazione comunale di Rivisondoli, da ormai diversi anni organizza quello che si è trasformato in uno degli appuntamenti più attesi di inizio anno