RIONERO SANNITICO – Cari cittadini di Rionero Sannitico, quello che sta per chiudersi è stato sicuramente un anno difficile per il nostro paese, anno in cui abbiamo fatto i conti con la crisi che attanaglia tutta la nazione ma anche con il dissesto finanziario in corso che ha inevitabilmente comportato dei sacrifici, necessari per arginare il fiume in piena dei debiti che rischiava di sommergere l’intera popolazione. Siamo saliti su una nave che imbarcava acqua, abbiamo chiuso le falle e stiamo cercando di rendere il mezzo sicuro e governabile.
Circa il dissesto, le più fantastiche menzogne sono state scritte diffusamente sui siti internet e sui giornali. Ci riferiamo alle “lettere aperte” nelle quali viene completamente distorta e travisata la realtà: una minoranza inconsistente, sterile, inconcludente, mai propositiva per il bene del paese, insieme ai propri consulenti continua a palesare dubbi sulla legittimità del riconoscimento dei debiti fuori bilancio da parte del Consiglio Comunale, reiterando il solito ritornello e lo sproloquio propagandistico che porta a perpetuare inutilmente l’equivoco.
Il compimento del nostro programma elettorale ha subìto dei rallentamenti dovuti ai problemi legati a diversi tipi di “dissesti” con cui ci siamo dovuti confrontare:
quello relativo alle finanze dell’Ente;
quello derivante dalla cattiva organizzazione e gestione della macchina amministrativa guidata nell’ultimo decennio da chi ora non fa altro che criticare il nostro operato;
quello morale di far parte di quella ristrettissima cerchia di comuni (solo 4 in Italia) che hanno il “privilegio” di aver dichiarato il dissesto finanziario per ben due volte.
Nonostante tutto, stiamo risolvendo i problemi e porteremo a compimento il nostro programma elettorale, con buona pace della minoranza.
È stato necessario ridurre gli sprechi e abbattere le spese al fine di mantenere in buona salute i conti dell’Ente. Abbiamo aperto le porte del comune a tutti e reso pubblico ogni nostro atto con la massima trasparenza e limpidezza. Nuove iniziative per incrementare la ripresa di attività sul territorio e per garantire entrate necessarie e indispensabili sono già in corso ed altre saranno presto intraprese.
Quando è in gioco il futuro dei nostri giovani, non esistono i diritti dei singoli, esistono quelli della comunità. La situazione straordinariamente grave in cui versa un piccolo comune come Rionero necessita il chiarimento di ogni singola responsabilità. Forse, proprio il timore di qualche colpevolezza spinge i sostenitori del non-dissesto a perseverare tentando, quotidianamente, di delegittimare il nostro operato.
Nell’augurare a tutti uno splendido 2011, garantiamo ancora il massimo impegno a tutela di tutta la popolazione, sempre mirando al nostro obiettivo: il bene di Rionero.
Ferdinando Carmosino