CASTEL SAN VINCENZO (IS) – Valle del Volturno e Pnalm, una collaborazione in sinergia che va avanti. Diverse le proposte per il Piano del Sud che potrebbero interessare anche i comuni molisani. Il Ministero dello Sviluppo Economico sta definendo in questi giorni il per il Sud primo esame da parte del Consiglio dei ministri e che dovrebbe essere definito a breve. Si tratta, nelle intenzioni del governo nazionale, di un piano di sviluppo di importanza strategica per l’avvenire del Paese che tratta anche tematiche ambientali e non solo. Il Ministero dell’Ambiente, nel quadro del documento di indirizzo predisposto dal Mi.S.E. è stato chiamato a formulare proposte in merito, sia con strumenti di politica ordinaria che attraverso strumenti della programmazione regionale unitaria 2007/2013.
Pianogià oggetto di un Il Pnalm, d’intesa con lo stesso Ministero dell’Ambiente, si è sollecitamente attivato presentando una serie di proposte operative, suscettibili di essere avviate in tempi brevi. Entrano in gioco così tutti i territori del Pnalm e anche i cinque comuni molisani che potrebbero avere finanziamenti per progetti fermi da tempo. Si tratta di Castel San Vincenzo, Pizzone, Scapoli, Filignano e Rocchetta a Volturno. Le proposte del parco saranno differenti. «Potranno costituire – come ha spiegato il presidente Giuseppe Rossi – elementi importanti per lo sviluppo del nostro territorio nell’ambito delle linee strategiche indicate per il Mezzogiorno, che andranno a caratterizzare l’impegno dello stato nel prossimo immediato avvenire. Esse si riferiranno, quanto alla nostra competenza, alle misure riguardanti l’assetto del territorio e la tutela dell’ambiente, la qualità delle infrastrutture, la qualità dei servizi, la ricerca e l’innovazione, il riassetto e il recupero idrogeologico urbanistico e paesaggistico». Il Pnalm, anche sulla base di recenti programmi e progetti, alcuni dei quali discussi con gli stessi comuni interessati, ha elaborato e presentato, tramite specifiche schede, un a propria proposta di interventi, per un importo complessivo di 13 milioni di euro. Interventi che riguardano vari settori, soprattutto con la realizzazione di infrastrutture. Naturalmente in questo piano di sviluppo si cercheranno di coinvolgere tutti i territori che compongono il parco e soprattutto le realtà amministrative locali.