PESCOPENNATARO – Sabato mattina, mentre in località “Secolare”, alle porte di Agnone, si manifestava contro la politica dei tagli, poco lontano il comune di Pescopennataro portava a termine un obiettivo inseguito da secoli.
Si tratta dell’inaugurazione della variante della strada provinciale 84 Istonia-sangrina in località Quarto Secondo di Pescopennataro, nei pressi delle sorgenti di Rio Verde. La cerimonia si è tenuta alla presenza di autorità politiche locali, provinciali e regionali, come il sindaco di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, quello di Agnone, Gelsomino De Vita, l’Assessore regionale F.G. Marinelli, i due Presidenti della regione e della provincia, Michele Iorio e Luigi Mazzuto.
Si tratta di 650 m di strada, ma con un’importanza rilevante, dal momento che la tratta percorribile penetrava nel bosco, era tortuosa e ghiacciata durante l’inverno, soprattutto nelle ore notturne, causa di molti sinistri stradali anche rilevanti.
Per il sindaco di Pescopennataro, Pompilio Sciulli, una conquista importantissima e inseguita da secoli, resa possibile grazie all’interessamento dell’Assessore provinciale Florindo di Lucente, di Sant’Angelo del Pesco: “Sono molto grato all’Assessore Di Lucente, ma anche alla provincia di Isernia e alla Regione Molise. Ora impieghiamo otto minuti per arrivare ad Agnone, ed eliminiamo un pericolo serio. Finora sono stati utilizzati 150.000 euro, e i restanti 70.000 verranno impiegati prossimamente per le rifiniture.”
Secondo il Presidente Mazzuto, la variante sarebbe la prova di quanto l’amministrazione provinciale abbia a cuore l’Altomolise e si preoccupi per il miglioramento della viabilità. Non a caso si starebbe impegnando per la Fondovalle Verrino. Così il Presidente Iorio: “La Provincia e la Regione, con la collaborazione del comune di Pescopennataro, hanno realizzato la variante nel minor tempo possibile. E’ un esempio della politica buona e virtuosa, che si interessa dei problemi reali e che porta a termine gli obiettivi prefissi, al di là delle polemiche e degli attacchi a cui viene sottoposta.”
La cerimonia si è conclusa con un buffet presso il ristorante “Le Panche”.
Adele Moauro