PESCASSSEROLI – Pubblichiamo una lettera aperta di Silvano Di Pirro, consigliere comunale di pescasseroli e capo gruppo di minoranza che scrive al primo cittadino Nunzio Finamore per evidenziare un problema correlato alla nuova sede della farmacia comunale
“Egr. Sig Sindaco,
scrivo questa lettera pubblica per rappresentarle un grave stato di disagio che molti cittadini di Pescasseroli vivono in relazione al problema della nuova sede della Farmacia Comunale.
Sono passati quasi due anni dal suo insediamento alla guida del Comune di Pescasseroli.
Nonostante in sede di Consiglio Comunale, dietro nostra continua sollecitazione, vi siano state numerose rassicurazioni in merito al trasferimento della Farmacia Comunale nella nuova sede, ormai già da tempo pronta e finanche inaugurata – per puro caso in piena campagna elettorale – a tutt’oggi non si intravede nessun impegno concreto per arrivare finalmente alla soluzione di questo annoso problema!
E’ bene ricordare che c’è un contratto – a suo tempo osteggiato dalla nostra parte politica – certificato da un atto di compromesso regolarmente sottoscritto dalle parti e registrato nelle competenti sedi, che impegna il nostro Comune a finalizzare l’acquisto della sede entro trenta giorni dalla data del collaudo.
Collaudo regolarmente avvenuto nel lontano mese di Marzo 2007.
Inoltre, come Lei dovrebbe ben sapere, la somma concordata per l’acquisto della sede è di € 180.000,00 di cui sono stati già versati al proprietario € 120.000,00.
Ne restano altri sessantamila. Già disponibili.
Sono stati eseguiti anche dei lavori non previsti inizialmente, non si sa bene da chi autorizzati, visto che non esiste alcuna variante al progetto in corso d’opera. Bisogna verificare e quantificare queste opere aggiuntive per arrivare a un ragionevole compromesso con la proprietà e nel contempo denunciare eventuali responsabilità amministrative.
Infine c’è da acquistare l’arredo. Tutto qui.
Perché , fino ad oggi, non è stato fatto nulla?
Perché, nel 2009, si spendono centotrentamila euro per l’estate musicale e per campagne pubblicitarie e nello stesso tempo non si riesce a chiudere una vicenda che ha segnato profondamente la storia della nostra collettività?
Lei lo sa, Signor Sindaco che in questo momento il nostro Comune è inadempiente rispetto all’atto di compromesso stipulato con la proprietà del fabbricato e che oltre a perdere i soldi già versati si rischia di essere trascinati in giudizio per danni?
Si tratta di fine strategia politica o di semplice inettitudine?
Ad ogni buon conto, lasciando ai posteri (elettori) l’ardua sentenza, perdurando tale status quo, il gruppo consiliare il Bene Comune, consapevole del proprio ruolo di controllo e rappresentanza e al fine di contrastare eventuali sanzioni pecuniarie amministrative, si riserva di significare il caso presso gli organi competenti, che di certo sapranno valutare l’operato di coloro che dimostrano di saper gestire la cosa pubblica con cotanta accortezza.
Grazie, anche a nome dei cittadini, per la sua attenzione e spero di avere risposte esaustive in tempi brevi, magari sul prossimo numero del “giornalino” del Comune, Pescasseroli informa. Appunto!”