Pescasseroli. – Per la prima volta, nella sua storia ormai quasi novantennale, il Parco dispone dello Statuto.Si tratta di uno strumento importantissimo, dichiara il Presidente Giuseppe Rossi, di cui si sentiva, e molto, la mancanza.
Oggi infatti, possiamo finalmente contare su un complesso di norme che regolamenta la organizzazione interna dell’Ente e precisa funzioni e responsabilità dei suoi organi, della Direzione e dei Servizi, e individua gli strumenti di pianificazione e gestione.
Nella sua lunga storia, il Parco storico per eccellenza, non aveva mai avuto la possibilità di disporre di un proprio “regolamento” interno, come tutti gli altri enti pubblici e in particolare gli enti di gestione dei parchi nazionali. L’Ente aveva avuto comunque la opportunità di operare, non soltanto grazie alle leggi istitutive e di ricostituzione dell’Ente medesimo, rispettivamente del 1923 e del 1950, ma anche di appositi regolamenti di attuazione delle stesse leggi del 1935 e 1951.
Ora però, grazie all’impegno del Consiglio direttivo e al parere favorevole della Comunità del Parco, il Ministero dell’Ambiente TTM ha avuto la opportunità di emanare finalmente un Decreto di approvazione di questo importante documento.
Lo Statuto del Parco è stato approvato definitivamente dall’Ente – c’erano state altre deliberazioni intermedie -, con Deliberazione n. 23 del 22 settembre 2009, sulla quale la Comunità si era espressa favorevolmente (il parere della Comunità è previsto dalla Legge Quadro) con nota del 5 agosto 2009. L’adozione da parte del Ministero è avvenuta con Decreto del Ministro Prestigiacomo in data 23 dicembre 2009, comunicato al Parco con lettera del 27 gennaio scorso.
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e quindi l’entrata in vigore dello “Statuto del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”, è del 12 febbraio 2010.