AGNONE – Equilibrare i tagli sanitari con delle nuove proposte. Rendere il Caracciolo una struttura ospedaliera veramente trasformata in positivo. Questo è stato lo scopo dell’incontro tra i sindaci dell’Altomolise, il Primario del reparto di Chirurgia del Caracciolo, dott. N.Javicoli, e il Dirigente Amministrativo G.Presutti. Sono stati trattati tutti i punti deboli della razionalizzazione, per cercare delle prospettive e proporre delle alternative valide.
Innanzitutto il previsto punto di Primo Soccorso: lo si vuole coadiuvato da un servizio di emergenza-urgenza, che garantisca ai cittadini un’assistenza continuata 24h/24, prestata anche dagli specialisti dei reparti di Chirurgia e Medicina. Si tratterebbe di un servizio di qualità, che darebbe delle risposte adeguate senza aggiungere spese sanitarie ulteriori. In secondo luogo, il servizio anestesiologico: si è detto che se il primario di Agnone prenderà servizio ad Isernia, dovranno esserci comunque tre anestesisti, sempre 24h/24, in modo da non avere carenze su due camere operatorie e nella reperibilità.
Inoltre, i sindaci hanno chiesto che la Pediatria abbia almeno uno specialista per le attività ambulatoriali e di day hospital, che la Radiologia abbia disposizione il personale necessario per coprire tutti e trenta i giorni del mese, e che le analisi e la raccolta del sangue continuino a procedere in maniera funzionale, proprio come prima, comportando solo qualche minimo aggiustamento economico che non incide sulla spesa.
Per di più, i sindaci hanno chiesto di valutare che il Caracciolo possa diventare anche uno “Stabilimento Climatico”, un Centro di Formazione Regionale per il personale medico e paramedico, un Polo Regionale di Riferimento per la Medicina dello Sport.
Adele Moauro