Pettorano Sul Gizio – Rispondendo appieno alle direttive regionale in materia di educazione ambientale, il comune di Pettorano sul Gizio e la Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio hanno inaugurato oggi il “Centro di Educazione e Sperimentazione Ambientale” che va ad arricchire di progettualità il già esistente CEA.
Il Centro vuole essere una sorta di Laboratorio dove tecnici, professionisti e studenti possono scambiare visioni e idee sulle nuove forme educative basate ad esempio sulla concezione dell’ambiente quale entità complessa e interdipendente in una visone dinamica e in continua evoluzione.
Si vuole sviluppare l’idea di ambiente come modello di democraticità poiché ogni nodo della fitta rete che rappresenta l’umanità è di uguale importanza e di imprescindibile presenza; costruire una durevole, critica e creativa mentalità ecologica, superando l’idea di immediato indottrinamento per allontanare un’emergenza ambientale e non per ultima favorire metodologie partecipative fondate sulla scoperta, sulla relazione e sull’interpretazione dell’ambiente in genere.
Insieme all’assessore all’ambiente del Comune Stefano D’Amico, il professor Pierantonio Tetè dell’Università dell’Aquila ha illustrato i metodi e le proposte per la sperimentazione di forme di comunicazione nuove e moderne, basandosi sull’idea che in un contesto ideale come la Riserva Naturale, fortemente eterogeneo dal punto di vista ambientale, possono essere affrontate problematiche anche più complesse, di ampio respiro, con un approccio interdisciplinare.
Il primo evento sarà il “2° corso per educatori ambientali” che si terrà il prossimo marzo, inserito nell’agenda delle Lezioni di Campo della Riserva Naturale (www.riservagenzana.it/csre/index).
La presentazione è stata volutamente inserita durante la “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” a cui hanno aderito Comune e Riserva considerando anche che proprio la scorsa settimana Pettorano è stato premiato al Concorso “Comuni a 5 stelle” nella categoria “Rifiuti” grazie all’impegno e ai risultati ottenuti nella raccolta differenziata porta a porta.
Sempre nella giornata di oggi è stato presentato il depliant “Siamo consapevoli dei nostri rifiuti?” che invita i cittadini a produrre a monte meno rifiuti attraverso 7 semplici consigli, nella consapevolezza che differenziare è importante ma da sola questa azione non basta per ridurre la propria impronta ecologica.
Infatti “se da una parte il mercato ci offre prodotti sempre più imballati, dall’altra siamo noi a fare la spesa e possiamo scegliere il prodotto con meno imballaggio possibile, realizzato con materiale riciclato e riciclabile; i nostri acquisti quotidiani possono influenzare le scelte della grande distribuzione”.