POGGIO SANNITA, il paese dell’olio di qualità e del buon vino. Il dolce promontorio si cui si stende è ricco di viti, dalle quali si ottiene un dolcissimo mosto che poi si trasforma in vino eccellente. Ma le donne del paese usano anche metterlo da parte, dopo la torchiatura, per poi farlo bollire fino a renderlo cremoso.
A che pro? Conservarlo per tirarlo fuori durante il periodo dicembrino, per preparare gli “uccellini al mosto cotto”, i dolci tradizionali delle feste natalizie poggesi. Eccone la ricetta:
IMPASTO: 3 uova, 2 cucchiai d’ olio, 3 cucchiai di zucchero, 1 bicchiere di latte, ½ bustina di lievito, farina quanto basta per un impasto piuttosto morbido.
RIPIENO: 500gr di mollica di pane raffermo, buccia di arancia a pezzetti, noci tritate a piacere, circa 750ml di mosto cotto.
PROCEDIMENTO: Portare ad ebollizione il mosto cotto, poi versare gli altri ingredienti e girare. Preparare l’impasto esterno, stendere la sfoglia (non più doppia di 3-4mm) e, premendovi sopra il bordo di un bicchiere, dividerla in cerchi. Poggiare l’impasto su ogni e cerchio e richiuderlo (la forma che assume è quella di una mezza luna). Infornare a 150° con ventilazione per circa 15 minuti.
Adele Moauro