ISERNIA – Stamane, presso la Provincia di Isernia, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori della sezione pentra ha presentato un opuscolo dal titolo “Un aiuto per te, piccola guida per i malati di tumore”. La pubblicazione è stata curata dal presidente della Lilt di Isernia Maria Ottaviano ed è stata finanziata dalla Provincia di Isernia. All’incontro sono intervenuti, oltre alla Dott.ssa Ottaviano, anche il presidente della Provincia Luigi Mazzuto, la consigliera di Pari Opportunità dell’Ente Tina Fiorenzo, l’assessore regionale alle Politiche Sociali Angiolina Fusco Perrella e il vicepresidente della Lilt, il chirurgo dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, Dott. Enrico Caranci.
“Abbiamo inteso aderire da subito al progetto editoriale curato dalla sezione isernina della Lega contro i Tumori – ha spiegato il presidente Luigi Mazzuto –, in quanto era necessario predisporre uno strumento di informazione rivolto ai pazienti affetti da patologie oncologiche e sottoposti a radio o chemioterapia per organizzarsi, ma con le giuste informazioni, ad attraversare in piena consapevolezza un percorso della malattia, vissuto come un viaggio, un periodo transitorio della vita di un individuo. Con questa iniziativa, l’Amministrazione ribadisce la volontà di essere al fianco di quelle fasce sociali che richiedono maggiore attenzione soprattutto dalle Istituzioni. Di qui la necessità di nominare una Consigliera di Pari Opportunità che potesse abbracciare ad ampio raggio numerose problematiche che arrivano dal basso. ‘Un aiuto per te’ della Lilt è un taccuino, un supporto indispensabile per rendere la realtà quotidiana della persona affetta da un tumore una realtà vivibile in una condizione sociale ed etica accettabile”.
“La nostra è una missione di salute” – ha dichiarato Maria Ottaviano. “L’opuscolo è finalizzato alla diffusione di tutta una serie di consigli pratici – ha poi continuato – rivolti a chi è affetto da un tumore. Non solo la prevenzione, dunque, ma anche l’approfondimento delle conoscenze in ambito oncologico rientrano tra gli obiettivo della Lega. Ricordiamo che la Lilt è presente ad Isernia sia in una sede operativa in cui si organizzano colloqui per il sostegno psicologico a chi è affetto da un tumore, ma anche a chi vuol smettere di fumare. Sempre in questa sede vengono distribuite le parrucche. È, inoltre, possibile trovare sostegno riabilitativo e di tutela sociale e legale. Da qualche tempo, infine, stiamo sperimentando la funzionalità di uno sportello informativo Lilt operativo presso il reparto di Oncologia dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia”.
“Le persone colpite da patologie tumorali – ha spiegato la consigliera della Provincia di Isernia Tina Fiorenzo – hanno molteplici necessità. In primis hanno diritto alla cura, ma presentano anche esigenze di tipo sociale economico giuridico specifiche per poter vivere con dignità il tempo della malattia e della terapia. Spesso per i malati di cancro e per i loro familiari i problemi della quotidianità infieriscono quasi quanto la malattia stessa. Riuscire ad orientarsi tra burocrazia, leggi e diritti non è sempre facile e lo è ancora di più per i familiari dei malati. Per questo motivo, in qualità di consigliera delle Pari Opportunità della Provincia di Isernia, ho accolto con entusiasmo il progetto della Lilt di Isernia per la realizzazione di questo vademecum. Sono convinta che questo strumento sarà di aiuto ai malati e ai familiari ad avere piena consapevolezza dei loro diritti”.
Per il Dott. Caranci ancora molto occorre fare sul nostro territorio e, in generale, nel centro sud italiano, per adeguarsi ai livelli del nord Italia e del resto d’Europa: “Quando il Dott. Veronesi afferma che nel 65/70% dei casi si può guarire da un tumore, è assolutamente vero. Ma – ha continuato Caranci – questo è quanto accade nel nord. Nella nostra realtà, purtroppo, la percentuale resta ferma al 15%. Ciò significa che ancora non si fa abbastanza soprattutto nella fase di prevenzione. Ad Isernia operiamo pazienti affetti da tumore al IV stadio, nel nord Italia si opera sin dal I stadio della malattia. La Lilt, da 21 anni presente ad Isernia, sta portando avanti diversi progetti, ma occorre che ci sia una perfetta sintonia con le Istituzioni del territorio”.
L’Assessore Angiolina Fusco Perrella ha quindi preso la parola: “A livello regionale, finalmente, esiste una nuova ‘governance’, una nuova impostazione cioè di tutte le pratiche messe in campo a livello socio-sanitario, un Patto con il territorio rispetto ad un impegno concreto assunto in sinergia con il mondo dell’associazionismo e con tutti i soggetti attivi nel Terzo Settore. Questo vuol dire – ha precisato Fusco Perrella – che si affrontano i problemi che arrivano dal basso, dalla gente”.