ISERNIA – Contribuire alla riorganizzazione sanitaria, con proposte che vengano da chi è a contatto ogni giorno con la realtà ospedaliera. E’ lo scopo del convegno “L’Ospedale del futuro”, organizzato ad Isernia dall’Associazione Medici Dirigenti.
Tra i presenti il prof. P.Carli e il prof. S.Capolongo, del Dipartimento BEST – Politecnico Milano, il dott. Lavecchia, Direttore del Distretto Sanitario di Bologna e Vice-segretario Nazionale Vicario ANAAO ASSOMED, il dott. G. Pulella, della Commissione Nazionale di Controllo della stessa associazione, ed ovviamente il Segretario Regionale, Italo Marinelli.
Con il convegno l’ANAAO ha voluto dimostrare che il suo impegno positivo per andare incontro a modelli organizzativi nuovi, che rispecchino le profonde trasformazioni a cui il nuovo sistema socio-sanitario è sottoposto, sia come istituzione che come servizio. Dai risultati degli studi inerenti i nuovi orientamenti e l’evoluzione delle strutture sanitarie, emerge con chiarezza l’importanza di una corretta organizzazione del rapporto di interazione-integrazione tra le logiche gestionali-funzionali delle attività di ricerca scientifica e formazione con quelle di cura e assistenza.
Relatore onorario, la dott.ssa Teresa Tedesco, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Branca (PG). Si tratta della nuova struttura comprensoriale di Gubbio e Gualdo Tadino, realizzata nel 2000, in sostituzione dei due ospedali esistenti nei centri storici. In posizione baricentrica tra i due comuni, l’ospedale è al servizio di circa 60-70 mila abitanti.
Così il dott. Marinelli: “Con il Convegno ‘L’Ospedale del futuro’ il sindacato medico ANAAO intende offrire un contributo di proposte al processo di riorganizzazione ospedaliera. Siamo profondamente critici per la caoticità e la irrazionalità delle scelte in atto e per la totale esclusione dei medici da qualsiasi momento di confronto e discussione, mentre la partecipazione degli operatori dovrebbe essere un elemento centrale di un sano processso di rinnovamento.
L’ANAAO non si limita a criticare o ad abbaiare alla luna ma vuole, anche in questa occasione, riaffermare il proprio ruolo di forza responsabile e fortemente impegnata nella difesa del sistema sanitario pubblico, della salute dei cittadini e della professionalità dei dirigenti medici.”
Adele Moauro