CAPRACOTTA – Si sono ritrovati sull’autostrada A1, destinazione Belpasso in provincia di Catania, per partecipare alle solenni celebrazioni in onore di Santa Lucia. Due autobus, uno partito da Capracotta l’altro da Roma, hanno condotto in Sicilia una delegazione di capracottesi accomunati dalla stessa “passione”: il culto per la Santa siracusana il cui corpo è però custodito a Venezia.
Un culto, quello per Santa Lucia, che in Sicilia è molto sentito, specie a Siracusa e Belpasso, cittadina posta ai piedi dell’Etna, dove hanno fatto tappa un folto gruppo di capracottesi alcuni dei quali erano arrivati appositamente da Milano, dove risiedono, e addirittura da Londra. Il viaggio, organizzato nei minimi particolari dai responsabili del Comitato feste Santa Lucia di Capracotta, Antonio Di Luozzo e Rosanna Di Rienzo, ha toccato anche la città di Catania e la bellissima Noto.
Ma i momenti più significativi la delegazione molisana li ha vissuti a Siracusa e a Belpasso. Qui il gruppo, di cui faceva parte anche il sindaco di Capracotta Antonio Monaco, ha preso parte ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia. “A Belpasso – dice Monaco – siamo stati ottimamente ricevuti dal sindaco di quella bella cittadina, che conta circa 26 mila abitanti, e dal presidente della fondazione “Carri di Santa Lucia”. Quest’ultimo ci ha assicurato che ad agosto prossimo il loro gruppo verrà ad esibirsi a Capracotta dove presenterà la “cantata” a Santa Lucia”.
Al primo cittadino fanno eco i rappresentanti capracottesi del Comitato feste Santa Lucia. “È stata un’occasione molto importante – dicono soddisfatti – perché abbiamo potuto conoscere altre realtà ed ammirare in he modo è radicato il culto di Santa Lucia. Tipico esempio sono i carri di Belpasso realizzati in onore della Santa. Un’esperienza emozionante e commovente – concludono – per la sua spettacolarità e per l’aspetto di grande devozione dimostrata dai belpassesi”.