Rivisondoli – Si è conclusa la cerimonia di presentazione dei personaggi principali della prossima edizione del presepe vivente di Rivisondoli che si è svolta nella chiesa di San Nicola di Bari al termine della celebrazione liturgica officiata dal parroco Don Palmiero Amatangelo.
Una cerimonia, che come già annunciato, è avvenuta all’insegna del rispetto della tradizione più antica del presepe e caratterizzata pertanto da una presentazione della Madonnina e degli altri protagonisti principali della prossima edizione prevista per il 5 gennaio prossimo nella piana di piè Lucente.
A ricoprire il ruolo della Madonna della capanna ci sarà Raffaella Saturni, 22 anni, studentessa di Scienze della Formazione all’Aquila, che ha così commentato al termine della presentazione: “Sono molto orgogliosa di poter partecipare a questa rappresentazione dopo un periodo così difficile per la nostra città e che purtroppo non è ancora finito . La nascita di Gesù, con il mistero della Natività che viene riproposto dal Presepe vivente di Rivisondoli, spero possa rappresentare anche un nuovo inizio per l’Aquila, dopo tanto dolore e sofferenza”.
A vestire i panni della Madonna dell’Annunciazione invece sarà Colomba Baboro, 20 anni, diplomata presso il Liceo Scientifico Tecnologico dell’Aquila e da poco anche in trucco estetico e cinetratrale: “Vivo con grande serenità questa esperienza – ha commentato Colomba Baboro – che arriva proprio in un momento particolare della mia vita perché, dopo il sisma di aprile, ho riscoperto in me una fede profonda e mi sono fortemente accostata a Dio. Il mio proposito, dopo questa giornata così intensa e commovente è quello di poter tornare per la messa di Natale in piazza Duomo nella mia città”.
A suggellare il legame tra il piccolo centro montano e il capoluogo aquilano sarà la presenza di Claudia Olindo a cui sarà affidato il ruolo dell’Arcangelo Gabriele. “Sono davvero onorata – ha detto Claudia, 23 anni, di professione fisioterapista – di poter partecipare proprio a questa edizione del presepe vivente che si contraddistingue per il legame che si vuole creare con la città dell’Aquila. Sono sicura che questa la unione che nasce attraverso questa manifestazione potrà essere davvero di buon auspicio per tutte le popolazioni colpite dal terremoto.
Tra le novità di questa edizione, la cui organizzazione sarà curata dalla Geppy produzione spettacoli”, quella di affidare il ruolo di san Giuseppe, brillantemente ricoperto negli anni scorsi da Valerio Buccicone, al vice sindaco di Rivisondoli Giovanni Olindo; una scelta che, secondo gli organizzatori vuole essere un modo per coinvolgere maggiormente l’Amministrazione comunale.
Il ruolo di Gesù Bambino, infine, spetterà, come tradizione, all’ultimo nato del paese, onore che sarà affidato quest’anno al piccolo Gabriele Del Giudice di 4 mesi. In rappresentanza della Regione c’era il consigliere Luca Ricciuti che ha voluto sottolineare la sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Rivisondoli nei confronti del capoluogo abruzzese.
“Ringrazio la comunità rivisondolese per questo grande gesto ” ha detto Ricciuti, “associare una manifestazione importante e storica come il Presepe vivente di Rivisondoli che celebra da 59 anni il mistero della Natività alla tragedia del terremoto può costituire un segno di rinascita del capoluogo e dell’intera Regione nel segno della fede e della fratellanza”.
“Speriamo veramente – ha detto il sindaco Roberto Ciampaglia – di aver dato un segnale forte di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto. Sin dalle sue origini il presepe vivente è sempre stato sensibile ai problemi e agli eventi di maggiore importanza e seguendo questa scia in questa edizione ormai alle porte abbiamo voluto lanciare un messaggio di rinascita e di speranza per l’intero Abruzzo”.