RIONERO SANNITICO – Nell’ambito dei servizi di informazione che vengono resi sul territorio molisano, si registra un’iniziativa che vede coinvolto il Comune di Rionero Sannitico in collaborazione con lo staff di www.rionero24ore.com.
Infatti per la prima volta nella storia del Comune, nasce un servizio totalmente gratuito nell’ambito dell’ICT grazie al quale il cittadino potrà essere sempre e costantemente aggiornato su tutta la vita amministrativa e le iniziative del proprio Comune. Si parla di «Video Interviste periodiche con l’Amministrazione Comunale» pubblicate direttamente sul web per mezzo del portale www.rionero24ore.com. I cittadini saranno liberi di poter formulare le proprie domande, chiedere chiarimenti e proporre suggerimenti anche in forma anonima.
Lo staff le raccoglie per poterne discutere, raggruppandole in aree tematiche per infine rapportarsi con l’Amministrazione con una periodicità trimestrale. In tal modo, Rionero24-Ore si rende portavoce e mero tramite di un bisogno collettivo al fine di creare un «canale diretto» tra la vita amministrativa comunale e la comunità locale. La prima video intervista è stata redatta il 4 gennaio scorso con una sorprendente partecipazione popolare che ha portato alla luce tematiche di particolare interesse. La complessità delle domande, nonchè la delicatezza con la quale dovevano essere affrontate, ha prodotto un video di durata pari a 2 ore e 30 minuti.
Per motivi prettamente pratici – sottolineano i promotori dell’iniziativa – tutti gli argomenti sono stati divisi al fine di poter saltare da un punto ad un altro con estrema facilità. Inoltre, alla base del progetto vi è l’interpolabilità tra Facebook, WordPress e Youtube che consente agli utenti di trovare in modo facile e veloce il canale Rionero 24 Ore sempre nell’ottica di web application user-friendly, con conseguente scambio di flusso di dati tra canali diversi. « E’ un servizio decisamente «all’avanguardia per realtà, come la nostra concludono gli ideatori del progetto – che sono da sempre il fanalino di coda nell’ambito dell’ICT”. Un’iniziativa, aggiungiamo noi, che dovrebbe essere emulata anche dai comuni dell’Alto Sangro che, in alcuni casi, evitano il confronto con la cittadinanza, ovviamente dopo la campagna elettorale.