Vastogirardi – Non ce l’ha fatta. Il cucciolo di capriolo ferito dai bracconieri la settimana scorsa nei boschi di Sant’Angelo del Pesco è morto. A nulla sono valsi i tentativi di salvarlo portati avanti dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, che una volta trovato l’animale, hanno deciso di trasferirlo nella struttura della riserva naturale Mab di Montedimezzo (Vastogirardi).
Qui il cucciolo, giunto in condizioni assai precarie, è stato visitato dal medico veterinario che ha tentato di recuperare uno degli arti danneggiati dai pallettoni. Dopo di che si è optato per il trasferimento presso un ambulatorio veterinario di Castel di Sangro (L’Aquila).
Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il cucciolo è morto nella giornata di venerdì per via di una infezione. La sua carcassa è stata consegnata nelle mani dei responsabili dell’Istituto Zooprofilattico di Isernia. Il caso del cucciolo di capriolo riporta all’attenzione come in provincia di Isernia sia necessaria l’istituzione di un centro specializzato per il recupero di questi animali.