Isernia – I comuni dell’Alto Molise ideano il Consorzio Asso Mab, presieduto dall’ex presidente della provincia d’Isernia Domenico Pellegrino. Per la prima volta sette Comuni, interessati da un drastico calo demografico, uniscono le loro forze per crescere, utilizzando le risorse del territorio, spesso non valorizzate.
L’Università degli Studi del Molise coordina il progetto di ampliamento della Riserva UNESCO Man and Biosphere di Collemeluccio- Montedimezzo occupandosi in particolare delle attività relative alla realizzazione del sistema informativo territoriale finalizzato alla zonizzazione della futura Riserva che passerà dai 637 ettari attuali a più di 25.000 ettari.
Obiettivi di eccellenza del progetto e della futura Riserva sono: la conservazione e il monitoraggio della biodiversità, la definizione delle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici o di mitigazione dei loro effetti, l’individuazione di un modello efficace di sviluppo sostenibile che preveda il riconoscimento dei servizi ecosistemici, la promozione dell’ecoturismo e la realizzazione di programmi di educazione ambientale, la valorizzazione e la conservazione dei paesaggi culturali e della transumanza, la riscoperta e reintroduzione delle pratiche tradizionali di selvicoltura, agricoltura e zootecnia e caratterizzazione dei prodotti. Il conseguimento di questi obiettivi potrà rappresentare un modello utilizzabile in altre realtà con una importante ricaduta internazionale per la Regione Molise.
Fa parte del progetto di rilancio anche il Corpo forestale dello Stato. La zona interessata dal progetto è caratterizzata dall’artigianato, da attività agricole e zootecniche, da siti archeologici e architettonici di grande interesse come Pietrabbondante. «Scommettiamo sul Consorzio per valorizzare l’area archeologica, da tre anni sono ripresi gli scavi riportando alla luce importanti testimonianze, grazie al progetto dell’Università che ha coinvolto diversi studenti provenienti da diverse sedi.
Sul Consorzio ci si deve credere come territorio per puntare sul turismo di cui è ricco l’Alto Molise. Basta pensare che sul registro delle presenze di Pietrabbondante sono registrate 18.000 firme» afferma il sindaco di Pietrabbondante Giovanni Tesone. Ma a puntare sul per ora sono in sette anche se non si esclude che possa ampliarsi anche ad altre realtà della zona. Per ora si inizia con un portale telematico e la distribuzione in 6.000 copie di depliant e pubblicazioni.