CHIAUCI – Il Presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di inaugurazione della diga di Chiuaci. La manifestazione si è svolta alla presenza del Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, dell’assessore regionale all’Agricoltura dell’Abruzzo Mauro Febbo, del sindaco di Chiauci Elgidio Di Pilla, del Presidente del consorzio di bonifica sud di Vasto, Fabrizio Marchetti, del senatore Fabrizio Di Stefano e del vescovo della diocesi di Trivento, Monsignor Scotti.
Il Presidente dell’ente di via Berta nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di questa opera per la provincia di Isernia, soprattutto, sotto il profilo delle ricadute che si potranno avere a livello di sviluppo turistico. Allo stesso tempo ha invitato tutti gli enti coinvolti nella realizzazione della diga a creare tutte le necessarie infrastrutture, coinvolgendo di più anche le amministrazioni locali.
“Ventisei anni fa – ha dichiarato Mazzuto durante il suo intervento – ho condotto da giornalista una vera e propria battaglia contro quest’opera. Allora c’erano, infatti, tante perplessità come ad esempio la modifica del microclima della zona. Oggi, invece, – ha sottolineato il Presidente – mi trovo a benedire la diga. Lo faccio con lo spirito di chi ritiene che la diga possa dare manforte allo sviluppo economico della zona, soprattutto, a livello turistico. La Provincia sta facendo un’azione forte proprio in tal senso. Tant’è vero che sulle rive del lago già stiamo realizzando un “baby park” e un’area attrezzata attraverso la quale sarà possibile sviluppare il turismo. Lanciamo, pertanto, un forte invito agli imprenditori a investire in questa area.
Bisogna, poi, – ha aggiunto Mazzuto – coinvolgere maggiormente tutte le amministrazioni locali nelle scelte che vengono fatte. Ad esempio queste acque sono in provincia di Isernia. Noi, però, abbiamo messo in campo una grande politica solidaristica e questa che una delle nostre più grandi risorse arriva nelle regioni limitrofe come l’Abruzzo, la Puglia e la Campania. Noi, naturalmente, non pretendiamo di gestire questa risorsa, tuttavia ritengo opportuno che tutte le istituzioni interessate da questo progetto debbano realizzare delle infrastrutture che possano contribuire allo sviluppo del territorio.
Penso ad esempio alla creazioni di centrali idroelettriche. Queste sono le cose in cui coinvolgere per il futuro le amministrazioni locali. Noi – ha concluso Mazzuto – vogliamo esserci, vogliamo partecipare a queste scelte, recitare un ruolo da protagonisti in difesa del territorio e mettere in campo tutte le iniziative di sviluppo per combattere il fenomeno dello spopolamento delle aree interne”.