CERRO AL VOLTURNO – Una discarica non autorizzata di materiale di varia natura è stata scoperta nel centro di Cerro al Volturno e sequestrata dai Carabinieri della stazione di Castel San Vincenzo. La scoperta della discarica è avvenuta durante un normale controllo del territorio e dall’ambiente messi in opera dagli uomini dell’Arma della stazione di Via Colle coordinati dal Comandante Corvaglia.
Il deposito non autorizzato di materiale si trova a pochi passi dal centro del paese e vicinissima ad alcune abitazioni, risulta nascosta dalla strada da alcuni arbusti ma se ci si addentra è possibile davvero trovare di tutto. Nello spiazzo infatti sono stati abbandonati frigoriferi in disuso, poltrone, passeggini, televisori, seggioloni per i bambini, a questo poi si aggiungono anche materiali provenienti probabilmente da lavori effettuati presso qualche abitazione della zona. Infatti, di fianco a questi oggetti si trova un cumulo di calcinacci.
I carabinieri, durante il controllo effettuato nel paese nei giorni scorsi hanno provveduto a sequestrare l’intera aerea e a chiedere al sindaco Vincenzo Iannarelli un tempestivo intervento di bonifica della zona. Le discariche abusiva sono una triste realtà per i piccoli centri della valle del Volturno. Proprio negli scorsi mesi “Il Quotidiano del Molise” aveva denunciato la presenza di una situazione simile nel comune di Pizzone proprio nel cuore del Parco Nazionale D’Abruzzo.
In quel caso seguì un’incontro con il sindaco di Pizzone, Michele Cozzone il quale ci assicurò il suo tempestivo intervento allo sgombero dell’area e alla realizzazione nel territorio del comune di una isola di raccolta per questo tipo di rifiuti in modo da scongiurare il loro abbandono ai margini della strada. Oggi la denuncia, di quello che accade a Cerro al Volturno, non è diversa poiché anche il comune ricade nella zona contigua dello stesso Ente.
Il comune di Cerro al Voltruno tra l’altro è uno dei pochi comuni che ad oggi ancora non dispone di una piazzola o di un punto di raccolta per lo stoccaggio di questi rifiuti durevoli. Tuttavia è da segnalare la cattiva abitudine degli abitanti locali che tendono a disfarsi degli oggetti nel primo punto del territorio che risulta poco visibile ai passanti e incustodito.
Floriana Carracillo