CERRO AL VOLTURNO -Proseguono senza sosta le indagini dei militari dell’Arma della Stazione di Castel San Vincenzo, coordinati dal Marsciallo Antonio Corvaglia. Anche nella scorsa notte sono stati effettuati numerosi controlli sul territorio allo scopoe di individuare movimenti sospetti. Intanto la vettura utilizzata dai malviventi per arrivare a Cerro a Volturno e per mettere a segno i colpi è stata sequestrata dagli uomini di Via Colle.
L’automobile sarebbe stata inviata presso il reparto scientifico dell’Arma per cercare di prendere la maggior quantità di informazioni dalla tracce lasciate dai ladri. Appare ormai certo che ad agire sia stato un gruppo organizzato di persone, il cui scopo era quello di riuscire a realizzare numerosi furti contando sul fatto che le abitazioni che sono state svaligiate sono isolate. Tra l’altro, il fatto che i malviventi abbiano agito durante la notte, e l’allarme sia stato dato solo al mattino, ha permesso ai ladri di avere parecchi vantaggio.
È stata infatti questa la tecnica utilizzata nei colpi che hanno terrorizzato gli abitanti di Cerro al Volturno. Nelle piccole frazioni dell’interland cerrese, intanto, la paura della popolazione è tangibile e la gente è diffidente poiché la metodica utilizzata nei colpi lascia supporre che la popolazione sia stata osservata dai malviventi per lungo tempo prima che questi si introducessero nelle case.
Proprio in quest’ottica, il maresciallo Corvaglia, comandante della stazione carabinieri di Castel San Vincenzo, ha invitato la popolazione alla collaborazione segnalando alle autorità, eventuali persone che si dovessero aggirare nei paesi e avvicinare la popolazione. Intanto proprio in quest’ottica i cittadini delle piccole frazioni del comune di Cerro a Volturno che sono stati “visitati”dai ladri hanno organizzato delle ronde per tenere sotto controllo il territorio.
Floriana Carracillo