CASTEL SAN VINCENZO – Un artista giovane, eclettico, capace di far risaltare con grande dinamismo le sue opere che abbracciano e quindi riflettono il suo “gusto pittorico” votato ad un modernismo capace di affascinare chiunque, anche quelli mentalmente più lontani da quel tipo di arte.
Stiamo parlando del Maestro Salvatore Seme che esporrà parte delle sue opere a Castel San Vincenzo fino al 2 gennaio prossimo, nell’ambito di una mostra patrocinata dall’Associazione Sportiva Aquile delle Mainarde “Nicola Pacitti” e della Parrocchia di Santo Stefano.
Salvatore Seme è nato a Torre del Greco nel 1976; si è diplomato all’Istituto d’Arte della sua città ed ha subito iniziato a partecipare a diverse mostre collettive, riscuotendo notevole successo, nonostante la sua giovane età, grazie soprattutto al suo estro che lo ha immediatamente proiettato tra le promesse più significative nel campo dell’arte pittorica. Alcune delle sue opere più significative, che hanno reso il giovane pittore un autorevole e quotato artista anche nel campo della “figurazione religiosa”, sono visibili nelle chiese più importanti di Torre del Greco.
Nei suoi lavori si avverte una vera e propria osmosi tra realismo ed astrattismo che traduce una irrefrenabile voglia di fermare le cose e poi trasformarle secondo la luce, le tonalità e le forme. Ogni sua opera è caricata ed intrisa di significati simbolici, pur mantenendo legata a un disegno che riflette ciò che è la visione reale delle cose. Il concentrarsi dei corpi, gli sfondi carismatici e fascinosi, l’esplicarsi della luce danno alla tela il senso astratto che essi vogliono esprimere.
Dal dipinto sacro al disegno più moderno, Seme mostra un eclettismo proprio di un artista capace di spaziare ed eccellere in qualsiasi tipo di disegno. Dal 2010 il Maestro Seme fa parte del MAUI, il Museo di arte contemporanea di Teano. Il 3 dicembre scorso è stato invitato al Museo d’Arte Moderna di Palermo, dove quattro sue opere rimarranno esposte fino al 15 gennaio prossimo. Intanto diversi suoi dipinti potranno essere ammirati nella Chiesa di San Martino a Castel San Vincenzo, giunti in Molise grazie all’amicizia che lega il giovane artista con l’altrettanto giovane parroco del paese, don Ciro Scala.
E proprio don Ciro ha spinto l’amico Salvatore ad esporre nel piccolo paese situato ai piedi delle Mainarde, luogo particolarmente suggestivo dove il giovane e brillante artista potrebbe trovare ulteriori spunti per realizzare altre belle opere da esporre in Italia ed all’estero. Nell’ambito della presentazione della “personale” di Salvatore Seme sarà inoltre presentato il doppio appuntamento del Presepe Vivente di Castel San Vincenzo, che ospiterà la sacra rappresentazione nell’antico borgo medievale nelle giornate del 26 dicembre e del 6 gennaio.
Danilo Santone