CASTEL DI SANGRO -E’ stato reso noto il programma che reggerà l’organizzazione del “10° Open Internazionale di scacchi: Alto Sangro” che si svolgerà dal 3 al 5 dicembre 2010 a Castel Di Sangro (Aq) presso la sede consueta dello “Sport Village Hotel“.
La manifestazione sangrina, che quest’anno festeggia la sua decima edizione, è la più longeva tra quelle programmate in regione; si svolge sotto la cura organizzativa della locale società scacchistica: A.D. Scacchi Alto Sangro e del presidente: Ricchiuto Domenico che sarà coadiuvato da Innocenzo Gargano e Corrado Miraldi.
3 i tornei in programma denominati A, B e C; mentre il primo è integrale gli altri due hanno lo sbarramento del massimo punteggio a 1.750 e 1.500.
Il montepremi è di 2.500 euro; nel principale il maggior premio è di 400 euro, poi a scendere fino ai 100 euro dell’8°; stesso numero di premiati nel sussidiario con cifre che vanno da 200 a 50 euro. Nel C tre premi da 100, 70 e 50.
Si ripeterà l’esperimento di assegnare 3 punti per la vittoria, ma solo nell’integrale; la norma ha il pregio di evitare le patte ma (nonostante l’efficacia regolamentare) non sembra aver suscitato, sinora, lo sfrento entusiasmo di organizatori e giocatori.
Le iscrizioni (40 euro) si chiuderanno il 29.11.2010; dopo tale data sovrapprezzo di 15 euro per partecipare; sono previste riduzioni del 50 % per under 18 e per donne.
La struttura che ospita l’iniziativa propone varie forme di ospitalità a partire da 35 euro (al giorno, per persona) per la formula B.&B.; la pensione completa è fissata in 60 euro; maggiorazioni per uso singola e riduzioni per 3° e 4° letto.
Tutte le informazioni potranno essere richieste ai numeri di Innocenzo Gargano (348.3551393) o di Corrado Miraldi (al numero di fisso 0864.840505); altre informazioni potranno essere estrapolate visitando il sito: www.comune.casteldisangro.aq.it/avvisi/scacchi oppure richiederle all’indirizzo e-mail: garganx@tiscali.it
L’attuale detentore del titolo è il MF Sergejs Grovmos, oramai stabilmente in Italia; riuscì a prevalere su di un gruppo di 20 partecipanti nel principale; in totale la manifestazione registrò 58 presenze.
Tra i passati vincitori del torneo il GM bulgaro Krum Georgijev, il frequentatore di tanti tornei abruzzesi che nel 1980, durante le Olimpiadi scacchistiche tenutesi a Malta riuscì nell’epica impresa di battere Garry Kasparov; l’altro G.M. che ha imposto il suo nome nell’albo d’oro è Lexy Ortega; l’italo cubano si impose nella 2^ e 3^ edizione, dopo che gli era sfuggita la prima.
Tale prima edizione ebbe una fine “scacchisticamente” drammatica che fu oggetto di discussioni (ancora non sopite) che proseguirono anche dopo l’intervento della…moviola.
In quella fredda sera del dicembre 2000 (l’edizione 2003 non si è svolta) il torneo magistrale si decideva negli ultimi secondi dell’ultima partita dell’ultimo turno tra il MF Branko Loriç e (l’allora) MI Lexy Ortega; il secondo era in testa ed il primo rincorreva in classifica, pertanto il croato poteva sperare di aggiudicarsi il torneo solo vincendo.
Nel caos Zeitnot Lexy reclamò una patta per ripetizione ma, nell’incertezza, la partita continuò e terminò con la vittoria dell’inseguitore che riportò partita e torneo.
Mentre si cercava di dipanare la questione se si fosse verificata o meno la ripetizione l’arbitro di allora (Marco Maurizio), accortosi che la fase finale era ripresa da una televisione locale chiese all’operatore di riprodurre immediatamente le immagini che si erano focalizzate sulla fase finale della partita.
Viste le immagini si confermò la decisione della continuazoine; inutile dire che, come ogni moviola che si rispetti, ognuno rimase fermo nelle proprie convinzioni e, a tutt’oggi, Ortega è convinto che…perse per colpa dell’arbitro.
Allo steso modo di un usuale calciofilo che affolla le piazze ed i bar dei lunedì italiani