CASTEL DI SANGRO – “Venturoni, assessore alla sanità della nostra regione, è stato arrestato per sospetti intrallazzi nel settore rifiuti. Il suo arresto segue quello dell’ex-assessore Stati e dei suoi familiari.
Stupisce, o meglio allarma, che chi dovrebbe governare la sanità -settore così malmesso in Abruzzo da far ingoiare ai cittadini pesanti tagli ai servizi sanitari- abbia avuto a che fare con gli affari disonesti che gli vengono contestati nel settore rifiuti. …O forse l’assessore ha pensato che la sanità in Abruzzo è un tutt’uno con l’immondizia”.
Così recita la prima parte di un documento redatto dal circolo di Castel di Sangro del Partito Democratico che focalizza la situazione politica regionale con un analisi dura ma reale. Una preoccupazione sentita verso la struttura sanitaria sangrina che adessso ha davvero da preoccuparsi viste le sorti in cui la Regione versa in questo momento.
“Sono questi gli uomini che hanno cancellato i reparti del nostro ospedale , questi che hanno trasferito il personale a Sulmona, gli stessi che si affannano a ripetere che “tutto va bene.
QUESTA È LA DESTRA CHE DOVEVA “RISANARE” LA SANITÀ ?
Coloro che hanno deciso di tagliare con l’accetta non i rami, bensì le radici stesse del nostro ospedale, lasciando residenti e turisti privi di garanzie di servizi sanitari minimi.
Il Sindaco Murolo dice che non servono denunce, né firme, né manifesti e -solo ora- sostiene che bisogna fare “fronte comune”.
Sono 10 anni di fatto che la destra locale ostacola tutte le iniziative a favore dell’ospedale. Anziché pretendere il rispetto del diritto alla salute, l’Alto Sangro si perde nella impropria e velleitaria ricerca di personale con risultati deludenti (vedi gli annunci sulla Rianimazione, smentiti dai fatti in meno di due mesi).
Il piano di riordino ospedaliero approvato a luglio (opera del presidente Chiodi e dell’assessore Venturoni) prevede che il nostro ospedale non abbia neppure il Pronto Soccorso (declassato a PPT).
La maggioranza in Comune sostiene però che sono in corso i lavori proprio per questo reparto. Viene spontaneo chiedersi: ma non hanno ancora letto il Piano Regionale, o stanno ancora una volta barando?
O forse i locali in costruzione dovranno servire ad altro…?!
Sono in qualche modo collegati con la volontà di trasformare in appartamenti il fabbricato di via Sangro?
Ecco, per fare fronte comune è necessario sciogliere questi nodi e articolare un progetto capace di restituire al nostro Ospedale, la capacità di rispondere con l’efficacia e la professionalità del passato ai bisogni di salute dell’Alto Sangro.
Oggi, appare molto difficile immaginare che i referenti regionali di “Berlusconi per Castel di Sangro” – Il Presidente Chiodi e l’assessore Venturoni- abbiano voglia e tempo di occuparsi dei nostri problemi sanitari.
Noi del Partito Democratico offriamo disponibilità a condividere una proposta chiara e seria, mirata a restituire dignità e diritti al comprensorio, ai malati, agli anziani, alle famiglie che pagano il prezzo di scelte sanitarie scellerate.
Alla maggioranza di governo di Castel di Sangro chiedamo quindi di cominciare ad esercitare il suo ruolo istituzionale, liberandosi dalla sudditanza di esponenti politici irriguardosi verso l’Alto Sangro e affaccendati in tutt’altre faccende.
Per dimostrare che l’Alto Sangro vuole depurare e riciclare la sanità fin qui trattata come immondizia indifferenziata dai vertici Regionali del centro-destra”.