CAROVILLI – Vivacità, allegria e sentita partecipazione ieri sera sono state protagoniste nella annuale festa, organizzata sul tema del Natale dalla scuola di Carovilli, che si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Era presente la folla delle grandi occasioni: genitori, nonni, parenti e amici, in più, ha voluto precisare il Parroco, don Mario Fangio, c’era anche Gesù, “rimasto nel tabernacolo a godersi lo spettacolo in diretta”.
I bambini, dai più piccoli ai più grandi, si sono impegnati ed hanno dato il meglio delle loro possibilità divertendosi e procurando un tenero divertimento ai presenti. Se qualcuno ha sbagliato una nota o non è andato a tempo nessuno ci ha fatto caso, lo spettacolo è stato vero, ha suscitato grande simpatia nei confronti dei bambini e gratitudine nei confronti degli insegnanti che hanno dato una grande dimostrazione di serietà e di attaccamento al lavoro.
L’incontro di ieri ha rappresentato il momento conclusivo del progetto “Un angolo da presepe” realizzato dagli alunni della classe quinta sotto la guida dei docenti Rosalba Carnevale e Antonio Larocca. Per l’occasione è stata ricostruita in miniatura, nei minimi dettagli, la piazza centrale di Carovilli ed in essa è stato ambientato il presepe con tutti i personaggi della tradizione.
Lo spettacolo è iniziato con i bambini della scuola elementare che hanno letto un’affettuosa lettera a Gesù Bambino, hanno cantato le più conosciute canzoni di Natale, hanno recitato poesie di importanti autori, come “Notte Santa” di Guido Gozzano, “Quanno nascette Ninno” in dialetto napoletano e “Natale de guerra” in dialetto romano, di Trilussa, ed hanno interpretato e cantato poesie e canzoni in lingua inglese, concludendo con una gioiosa canzone in lingua spagnola “Feliz navidad”.
Protagonisti della seconda parte dello spettacolo sono stati i ragazzi della scuola media; questi, guidati dai professori Cristina Colledanchise e Cristian Gioia si sono cimentati in numerose prestazioni strumentali, individuali o in coppia, passando dai flauti alle chitarre, dalle tastiere ai violini affrontando brani di musica classica anche impegnativi. Hanno concluso con una brillante prova d’orchestra eseguendo il famoso brano americano “When the saints”.
A chiusura della bellissima serata la Preside Florinda Vecchiarelli ha ringraziato tutti gli insegnanti, in particolare la vicepreside, Anna Carano, per la qualità della sua assidua collaborazione, ed ha ricordato ai ragazzi che attraverso l’impegno costante potranno diventare stimati ed operosi cittadini italiani. Il Preside Franco Capone ricordando i diciassette anni trascorsi presso questa scuola si è detto orgoglioso dei buoni risultati che continua a perseguire ed ha confessato che “Carovilli e l’Alto Molise, senza nulla togliere agli altri, sono qualcosa di speciale”.