CAPRACOTTA – Una delegazione capracottese, tra cui il Sindaco, il Presidente regionale della FISI, il Presidente dello Sci Club ed altri appassionati di sci nordico si sono recati in Trentino, in Val di Fiemme, per assistere ad alcune gare di Coppa del Mondo di sci di fondo. La trasferta trentina, però, è servita principalmente ad instaurare importanti rapporti con i massimi esponenti della Federazione Internazionale dello Sci, e per capire se da parte della FIS c’è la reale disponibilità ad assegnare a Capracotta una gara di Coppa del Mondo.
La delegazione, accompagnata dal consigliere nazionale della FISI Pier Luigi Checchi, ha avuto modo di incontrare coloro i quali decidono sostanzialmente le sorti dello sci nordico internazionale, ricevendo alla fine risposte più che rassicuranti circa la possibilità di vedersi attribuire una gara di caratura mondiale. Capracotta, infatti, è molto conosciuta nell’ambito di questa disciplina sportiva, anche oltre i confini nazionali. Anche per questo non è stata manifestata alcuna preclusione alla richiesta pervenuta dalla delegazione altomolisana. Tutti i referenti, nazionali ed internazionali, hanno tuttavia precisato e più volte ribadito, che la FISI e la FIS pretendono ampie assicurazioni sulla perfetta riuscita dell’evento. Una simile manifestazione, infatti, non può avere falle, soprattutto sotto l’aspetto organizzativo perché coinvolge interessi notevoli: dalle reti televisive internazionali agli sponsor.
Basta pensare che la gara disputatasi lo scorso 9 gennaio ha avuto circa 56 milioni di spettatori, in vari paesi del mondo, mentre quella del giorno successivo ha sfiorato i 100 milioni. La delegazione capracottese ha poi visitato la sala stampa allestita per la gara; oltre 60 i giornalisti accreditati, provenienti da ogni parte del mondo, sia della carta stampata che delle televisioni. Numeri da capogiro, che hanno entusiasmato la delegazione molisana ancor più convinta di andare avanti per raggiungere l’ambizioso traguardo. Ora resta da costituire il Comitato Promotore, redigere un progetto concreto, credibile e sottoporlo a quanti posso essere interessati alla sua realizzazione. Quindi, occorrerà fare due passaggi molto importanti; acquisire l’assenso e la condivisione da parte delle istituzioni, prima tra tutte la Regione Molise, ed andare poi alla ricerca di sponsor privati.
Le istituzioni, qualora dovessero condividere il progetto, dovranno assumere l’impegno di realizzare le necessarie infrastrutture; gli sponsor dovranno invece valutare la bontà dell’iniziativa per promuovere al meglio le proprie aziende in ambito nazionale ed internazionale. L’esperienza trentina ha messo ancora una volta in evidenza quanto sia determinante l’apporto delle istituzioni nell’organizzazione di simili eventi. In Trentino il primo finanziatore è, infatti, la Provincia autonoma di Trento che da decenni investe ingenti risorse economiche in questo settore, tanto è vero che la Val di Fiemme ha festeggiato lo scorso 9 gennaio la centesima gara di Coppa del Mondo di sci nordico disputatasi in quel comprensorio dal 1990 ad oggi.
Dopo la trasferta trentina Capracotta guarda con maggior fiducia a questo progetto perché ha le carte in regola per centrare l’obiettivo, cosciente però che occorrono ingenti risorse, umane e finanziarie. Tuttavia, a Capracotta non ci si scoraggia; anzi ci si sente privilegiati e fieri di entrare a far parte delle 800 località nazionali ed internazionali che attendono l’assegnazione di una competizione così importante. E c’è da giurare che si farà di tutto per essere la prescelta nel 2014.