TORINO DI SANGRO – In una giornata primaverile, sul comunale di Torino di Sangro si sono affrontati gli adriatici ed il Castello 2000, due compagini che, per motivi diversi, puntavano a fare risultato pieno: i locali alla ricerca di tre punti per confermare il secondo posto in classifica ed il castello 2000 in cerca della vittoria per tenere a distanza le dirette avversarie in zona play – out e continuare a sperare in un posto nella classifica che conta.
Mister Bonomi, ancora in tribuna a scontare la squalifica, dà un turno di riposo a Mannella e Ferrante e schiera il solito 4-3-3 con Cesa tra i pali, Rispo – Mapelli -Riccio e Gentile in difesa, Bozzelli – Cincione e Donatelli Enrico in mediana, Sansonetti -Uzzeo e Verlingieri in attaco. A dirigere dalla panchina c’è l’esperto Di Cino che funge comunque da tredicesimo. Già dalle prime battute, l’incontro appare vivace e spumeggiante : il Castello 2000 conquista subito terreno e schiaccia nella propria metà campo i padroni di casa, che cercano di controllare l’incontro, chiudendo tutti gli spazi, e ripartendo quando se ne presenta l’occasione senza però scoprirsi troppo.
La cronaca dell’incontro vede il castello 2000 rendersi pericoloso già al 12° con Uzzeo che devia di testa un traversone di E. Donatelli : la palla sfiora il palo e termina sul fondo. Passano pochi minuti ed è ancora il Castello 2000 a sfiorare il vantaggio, con una punizione di Mapelli che lambisce la traversa. Al 29° i castellani creano la più limpida delle palle gol: scambio veloce Uzzeo – Sansonetti, con il portiere Salerni che compie il miracolo e devia in angolo,con la punta del piede, la conclusione dell’attaccante castellano.
La prima frazione di gioco si chiude con il risultato di parità ma con la sensazione che il risultato si possa sbloccare da un momento all’altro.
La seconda frazione ricalca la prima , con il Castello 2000 che preme e gli amaranto che provano a pungere con veloci ripartenze. Per i castellani si contano ancora due nitide occasioni con Cincione e Donatelli, prima che il Torino di Sangro porti il primo vero pericolo alla porta di Cesa con un pallonetto di Travaglini ma, l’attento Riccio, si fa trovare pronto a respingere la conclusione sulla linea di porta.
Si giunge così al 67° quando Gentile, commette un fallo su D’Ettore ai 18 metri : punizione affidata a Ventrella che , con una conclusione a giro, scavalca la barriera e realizza l’uno a zero.
Il vantaggio adriatico sa di beffa per i giallorossi che non ci stanno ed attaccano con veemenza; Bonomi manda in campo Marzano, Ferrante e Foscarini per gli esausti Buzzelli, Verlingieri e Donatelli. La squadra giallorossa continua ad attaccare in massa e sfiora il pareggio in più occasioni, fino a giungere al 93°, quando Marzano, conquista una punizione ai 25 metri: batte Sansonetti, che con una conclusione violenta colpisce il palo, il pallone schizza a centro area e Ferrante arriva prima di tutti a ribadire in rete per l’uno a uno realizzando il suo quinto gol stagionale. Passa solo un minuto ed è ancora il Castello 2000 a sfiorare il vantaggio, ancora su punizione, questa volta con Mapelli, ma Salerni è attento e bravo a deviare sopra la traversa.
Non c’è più tempo per battere il calcio d’angolo, perché l’ottimo direttore di gara decreta la fine delle ostilità. Ora, dopo la convincente prova odierna, i giallorossi sono attesi da un finale di campionato, con tre incontri in casa ed uno in trasferta; è necessario stringere i denti e lottare partita per partita e vedere cosa succede. Tutto può ancora accadere ma non bisogna mollare fino al termine del campionato.
Goffredo Ferrante