PALMOLI – Il Castello 2000 offre un’altra grande prestazione ed espugna il campo del l’Audax di Palmoli, quinta forza del campionato. Con questa vittoria i castellani conquistano la matematica salvezza e sono attesi da due partite in casa che potrebbero portarli anche nella zona nobile della classifica, ora , lontana solo un punto.
Per i castellani la giornata non comincia sotto i migliori auspici, visto che il portiere titolare Cesa, è stato indisponibile per l’importante trasferta per problemi di salute . Bonomi, con a disposizione solo con il giovanissimo ed inesperto portiere di riserva ,Nazary Gentile, è pertanto costretto a convocare d’urgenza Di Michele, che per motivi di lavoro è a L’Aquila: dimostrando tanto attaccamento alla maglia, il portiere si rende disponibile, parte immediatamente da L’Aquila e raggiunge i compagni in macchina a Palmoli appena in tempo per l’inizio della gara. Il gesto conquista e conferma, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, grande stima e gratitudine di compagni e dirigenti giallorossi. Già dalle prime battute di gioco, si è visto un Castello 2000 concentrato e deciso a far propria l’intera posta.
Tutti i ragazzi, consapevoli dell’importanza del risultato,hanno lottato su ogni pallone, contro un avversario che comunque non ha rinunciato a giocare, conscio del fatto che un’eventuale vittoria contro i sangrini li avrebbe proiettati quasi sicuramente in zona play-off; ne è risultato pertanto, un incontro emozionante e spettacolare . Mister Bonomi senza Calvitti, Di Padova e Sansonetti, decide per un 4-3-3 “camuffato “, con Di Michele, Gentile-Mapelli-Riccio e Mannella in difesa , Buzzelli –Enrico Donatelli e Cincione a centrocampo, spostando Ferrante a fare l’attaccante esterno a supporto di Uzzeo e Verlingieri , ma con compiti anche di copertura in fase difensiva e visto l’andamento dell’incontro,ancora una volta il mister sangrino dimostra di aver ragione.
Dopo una quindicina di minuti di studio , le due squadre cominciano ad affondare i colpi, ma è il Castello 2000 ad essere più pericoloso, andando alla conclusione in più occasioni con Ferrante , Uzzeo e Verlingieri. Bisogna attendere il 30° per vedere la prima conclusione verso la porta di Di Michele da parte di De Santis, con la palla che supera abbondantemente la trasversale della porta sangrina. Al 32° è ancora Ferrante a provarci , di testa ma l’attento Labrozzi non si fa sorprendere e risponde con una parata a terra.
Si giunge così al 37°, quando Enrico Donatelli, dopo aver superato un avversario, fa partire un bolide dai 30 metri con la palla che si insacca al sette alla sinistra di Labrozzi per l’uno a zero che chiude il primo tempo .Grande è l’esultanza castellana e tanto l’entusiasmo della squadra, che spinge con veemenza alla ricerca del raddoppio. Raddoppio rinviato solo di qualche minuto e che arriva, infatti, al 56° con Ferrante, bravo a sfruttare un passaggio filtrante di Verlingieri e a realizzare di esterno destro. Nell’occasione Labrozzi in uscita, colpisce duro l’attaccante giallorosso che è costretto ad uscire dopo qualche minuto, sostituito da Marzano.
Passano pochi minuti ed l’Audax accorcia le distanze con D’Amelio, rapido a ribadire in rete un rimbalzo anomalo del pallone sul polveroso campo in terra , con Mannella scavalcato dal pallone stesso, senza che possa intervenire di testa. Siamo al 70°, L’Audax cerca il pareggio, ma i sangrini continuano ad attaccare alla ricerca del terzo gol; Bonomi manda in campo Rispo e Dario Donatelli per Uzzeo e Verligieri che hanno speso tutto. L’Audax prova a premere ma ,Riccio e compagni concedono poco e, quando non ci arrivano loro, c’è l’attento Di Michele a sbrogliare la matassa con uscite decise. Dopo sei minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine tra l’entusiasmo sangrino .
Mancano ancora 180 minuti al termine della “regular season” con due gare da giocare sul terreno amico : sono necessari sei punti e poi si tireranno le conclusioni che, con un pizzico di fortuna, potrebbero veramente essere splendide.
Goffredo Ferrante