CASTEL DI SANGRO – Un castellano a Dublino?
Tranquilli, non è un rifacimento del noto film di Stefano Vanzina con protagonista il grande Alberto Sordi, ma la bella favola di un ragazzo di Castel di Sangro che con il suo talento sta portando dopo anni di anonimato alto il nome della nostra cittadina attraverso uno sport, il calcio che in passato ha dato grande risalto a questa città.
Stiamo parlando di Manlio D’Amico, 19 anni, ala destra del sodalizio giallorosso, presente in questi giorni con la rappresentativa regionale alla Region’s Cup, torneo di caratura internazionale che si sta svolgendo in questi giorni in Irlanda, cui si accede quale vincitore del proprio torneo interregionale.
EcoDelSangro l’ho a raggiunto nell’albergo che ospita la rappresentativa abruzzese, il Regency Airport Hotel di Dublino.
Manlio come stai vivendo questa esperienza?
“Sono molto felice per questa esperienza, in cui mi sono trovato benissimo sia per quanto riguarda l’ambiente sia con il gruppo di cui faccio parte, fatto di ragazzi fantastici”
Dopo le prime due partite del girone che hanno fruttato un pareggio a reti bianche contro i padroni di casa e un 1 – 1 con i francesi della Normandia, come vedi l’ultimo appuntamento con i cugini di San Marino?
“Con San Marino sarà un po’ come un’ultima spiaggia, visti i risultati delle altre compagini, dobbiamo sperare che tra Normandia e Irlanda finisca in pareggio e noi battere San Marino con almeno sei goal di scarto”
Per quanto riguarda il calcio giocato, come valuti fin’ora la tua esperienza?
“Beh non posso che essere soddisfatto, nella prima gara da subentrato ho cercato di dare il mio contributo, mentre nel match contro la Normandia partendo da titolare ho anche sfiorato la gioia del goal, diciamo che però la soddisfazione più grande sarebbe quella di andare avanti in questa manifestazione”
Non possiamo quindi far altro che augurare un in bocca al lupo a Manlio, nella speranza che mercoledì 27, contro il San Marino possa continuare il suo sogno e quello dell’intero movimento.
Alberto Teti