CASTEL DI SANGRO – Un castello 2000 reduce dalla brutta sconfitta con il Casalbordino, si riscatta con il malcapitato Cupello. I castellani orfani di Buzzelli, Di Padova e Calvitti, sono entrati in campo decisi e concentrati ed hanno sbloccato l’incontro dopo soli due minuti. ( A proposito di Calvitti, il Castello 2000 dopo quasi un mese è ancora in attesa che venga discusso il ricorso presentato per la lunga squalifica, senza capire un iter così lungo).
Già in settimana si era visto uno spirito diverso rispetto alla precedente, con tutta la rosa presente agli allenamenti ; aria tesa ma massima concentrazione ,infatti oggi sul campo si è vista una squadra decisa a far proprio l’incontro per raggiungere il più velocemente possibile la quota salvezza. Gli avversari, al contrario, sono apparsi quasi rassegnati alla sconfitta.
La giornata fredda ed uggiosa ha tenuto lontano dagli spalti tanti tifosi, ma chi non è stato presente ha perso una grande occasione per vedere tante reti ed un discreto spettacolo . Comunque la corsa sarà ancora lunga: sarà necessario avere sempre la massima concentrazione per raggiungere l’obiettivo prefissato, visto anche i risultati maturati sugli altri campi. La classifica si è ulteriormente accorciata: i play-out sono sempre a tre punti e non bisogna distrarsi per non farsi risucchiare nella zona calda; è vero anche però, che i castellani hanno scavalcato qualche squadra in classifica e vedono la zona nobile non più lontanissima.
La cronaca dell’incontro, ha visto il castello 2000 partire subito forte e dopo solo due minuti andare in vantaggio con Uzzeo, schierato ancora una prima punta, per la forzata assenza di Calvitti. Realizzata la rete il Castello 2000 continua ad attaccare ma deve ringraziare Cesa, al 17°, quando con un’uscita bassa, al limite dell’area di rigore, strappa la palla dai piedi di Di Francesco e salva il risultato. Scampato il pericolo i castellani danno un’accelerata al gioco e sfiorano il raddoppio al 18° con Enrico Donatelli, con la palla che lambisce l’incrocio dei pali. Al 42° è Verlingieri a rendersi pericoloso con un tiro dai 25 metri, con la palla che colpisce il palo alla destra di Costantini.
Siamo quasi al termine della prima frazione di gioco, ma c’è ancora tempo per esaltare le doti di Cesa, costretto ancora una volta a salvare in presa bassa su Marzocchetti . La prima frazione si chiude così con il Castello 2000 avanti di un gol.
La ripresa inizia con i sangrini decisi a chiudere l’incontro e al 61°, Uzzeo, si ripete e raddoppia. L’incontro sembra chiuso ma passa solo un minuto ed il Cupello, accorcia con De Filippis su un errato disimpegno difensivo castellano. Il gol degli adriatici non spaventa però Riccio e compagni che triplicano con E.Donatelli al 69° , pochi minuti e il castello 2000 realizza il quarto gol con Gentile .
Il Cupello cede di schianto; Bonomi da spazio a Marzano, Donatelli Dario e Onorato, in sostituzione di Ferrante, Verlingieri e Gentile, ed arrivano in rapida successione altre due reti realizzate da Marzano, voglioso di mettersi in mostra agli occhi dell’allenatore.
Il 6-1 chiude l’incontro e punisce pesantemente gli adriatici, costretti ora lottare con il Paglieta per evitare l’ultimo posto in classifica che significa retrocessione diretta. Il prossimo incontro vede i castellani giocare sul campo del Torino di Sangro; sarà necessaria la massima concentrazione ed il massimo impegno per tornare a casa con qualche punto buono a muovere la classifica e lasciare le dirette avversarie a debita distanza.
Goffredo Ferrante