RIONERO SANNITICO – Brutta avventura, all’aeroporto di Chicago per tre giovani cugini di Rionero Sannitico a causa di un caciocavallo di produzione locale scambiato per una bomba. L’episodio è avvenuto nel periodo natalizio, ma la notizia si è appresa solo ora. I tre cugini erano partiti dall’Italia per fare visita ad alcuni parenti a Cleveland; quando però il loro bagaglio a mano é passato al controllo dello scanner, la sagoma del formaggio é sembrata agli occhi della security analoga a quella di un ordigno esplosivo. I tre sono stati bloccati, perquisiti, sono state loro prese le impronte digitali e, con un tampone, anche un campione di saliva per l’esame del Dna nonostante continuassero a ripetere che si trattava di “italian cheese”. ‘L’ordignò in questione è stato tagliato, controllato e analizzato e alla fine tutto si è concluso con una risata generale. Più seri, invece, i tre ragazzi che per questo inconveniente hanno perso la coincidenza con il volo per Cleveland. “Da questo episodio – ha detto all’Ansa Pasquale Minichiello – ho capito lo stato di terrore in cui vivono gli americani per possibili attacchi terroristici. Per un momento ho pensato che nel caciocavallo qualcuno avesse nascosto qualcosa di illegale”. (Nella foto. il caciocavallo incriminato con tanto di timbro “ispezionato”).