BELMONE DEL SANNIO – Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione del viadotto sul fiume Sente a Francesco Paolo Longo, l’operaio del paese molisano che il 4 maggio 1974 perse la vita durante i primi lavori di scavo del ponte. Alla cerimonia hanno preso parte i parenti dell’operaio scomparso, il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, gli assessori regionali Franco Giorgio Marinelli e Angiolina Fusco Perrella, il sindaco di Belmonte, Enrico Borrelli, e il primo cittadino di Castiglion Messer Marino, Massimo Mastrangelo. L’intitolazione del ponte è stata preceduta dalla Santa Messa officiata nella Chiesa SS. Salvatore dal vescovo della diocesi di Trivento, Monsignor Domenico Scotti.
Il vescovo ha ricordato l’esempio lasciato da Francesco Paolo Longo che ha messo la sua vita al servizio del bene comune per la realizzazione di un’opera strategica per la crescita del territorio. Il Presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, ha espresso ai familiari di Longo tutta la sua vicinanza e ha sottolineato gli interventi che l’ ente di via Berta sta mettendo in campo per migliorare la viabilità della zona.
“Purtroppo – ha dichiarato il Presidente Mazzuto – non è la prima volta che nel corso della realizzazione di grandi opere si verificano incidenti di questo tipo. Oggi però, con questa cerimonia, vogliamo lasciare alle future generazioni il ricordo di questo lavoratore, anche perché quanto accaduto rappresenti un monito e un momento di consapevolezza per le istituzioni. Per quanto riguarda, invece, la viabilità della zona, stiamo lavorando con tutta la struttura tecnica per mettere in piedi un’azione sinergica con la provincia di Chieti e con le Regioni Abruzzo e Molise per migliorare la viabilità della Provinciale 86, collegando più agevolmente le due regioni. Abbiamo, inoltre, già avuto una serie di colloqui con l’Anas affinché prenda in carico questa strada.
Diventando Statale, infatti, il collegamento stradale potrà beneficiare di maggiori attenzioni e di maggiori risorse”. Si sono poi susseguiti gli interventi del sindaco di Belmonte, Enrico Borrelli, e di quello di Castiglion Messer Marino, Massimo Mastrangelo, che hanno sottolineato proprio l’importanza di completare la superstrada verso la zona più industrializzata dell’Abruzzo, ossia la Val di Sangro, dove lavorano molti cittadini della provincia di Isernia. L’assessore Angiolina Fusco Perrella ha parlato dei temi della sicurezza sul lavoro, promettendo un impegno in prima persona, mentre l’assessore Franco Giorgio Marinelli ha tracciato un ricordo personale di Longo.
Eva Longo, figlia del lavoratore scomparso, infine, ha parlato della grande sofferenza vissuta per la perdita del padre e ha evidenziato come a distanza di tanti anni qualcosa stia cambiando nei confronti delle vittime sul lavoro, come è avvenuto recentemente con la sentenza sulla tragedia accaduta alla Tyssenkrupp.
Eva Longo ha poi ringraziato fortemente Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni di Agnone, che qualche anno fa lanciò l’iniziativa di intitolare il ponte a suo padre e anche le istituzioni che hanno accolto la proposta. Al termine della messa è stata scoperta, nei pressi del belvedere del ponte sul Sente, una targa commemorativa dedicata a Francesco Paolo Longo. A scoprirla sono stati, con grande commozione, i figli Domenico ed Eva.
Adele Moauro