BARREA – Si è concluso, con sentenza del 3 novembre scorso, il procedimento relativo al ricorso presentato dall’ex consigliere comunale Florinda Di Iulio presso il Tribunale di Sulmona e relativo alla ordinanza-ingiunzione che ha innescato la procedura per la dichiarazione di decadenza della stessa dalla carica amministrativa.
Il Giudice ha accolto integralmente il ricorso della Di Iulio, sentenziando l’annullamento della sanzione e condannando il Comune al pagamento di tutte le spese di causa.
La vicenda era iniziata con la nota del 6 aprile 2009 (giorno in cui l’attenzione di tutto il mondo era concentrata sulla città di L’Aquila) del Sindaco Andrea Scarnecchia indirizzata all’ufficio tecnico comunale, con la quale si invitava il responsabile dell’ufficio a voler verificare la realizzazione di un tracciato carrabile.
Il procedimento dell’ufficio tecnico comunale, nonostante le puntuali osservazioni presentate dalla Di Iulio, era poi sfociato nel provvedimento sanzionatorio, avverso il quale la stessa aveva proposto ricorso, e che il Giudice ha ritenuto fondato.
Il Consiglio comunale avviava, tempestivamente, la procedura per sollevare la questione di “incompatibilità per lite pendente” e che ha portato alla dichiarazione di decadenza della Di Iulio dalla carica di consigliere comunale.