CASTEL DI SANGRO – Diventare radioamatore, da oggi non sarà più difficile. Grazie a dei corsi di preparazione che l’A.R.A.S. – Associazione Radioamatori Alto Sangro ha organizzato per mettere nelle condizioni chiunque desideri conseguire la “patente di operatore di stazione di radioamatore”, attraverso un esame d’idoneità da sostenere presso l’Ispettorato Territoriale di Abruzzo e Molise di Via Pola a Sulmona, un ufficio periferico del Ministero dello Sviluppo Economico e delle Comunicazioni.
Nell’immaginario collettivo la figura romantica del radioamatore è sicuramente collegata all’inventore della radio Guglielmo Marconi, e ciò non è sbagliato. I veri radioamatori, infatti, sono degli sperimentatori che attraverso gli apparati, spesso autocostruiti, conoscenze tecniche e studi sulla propagazione delle onde radio nella ionosfera, riescono a comunicare in modo mirato da qualsiasi parte del pianeta. Fino a 20 anni fa rappresentavano l’unica ed insostituibile forma di comunicazione della voce nell’etere.
Operano con una sigla personale assegnata dal ministero che rende il loro operato tracciabile, soprattutto nei collegamenti di grande distanza, denominati DX, un esercizio emozionante alla ricerca nello spazio senza confini di altre voci di qualsiasi nazione, cultura, credo religioso e ceto sociale. Tra i più famosi, Re Hussein di Giordania e l’ex presidente delle Repubblica Franceco Cossiga.
L’avvento dei sofisticati software informatici e della telefonia mobile hanno tolto il primato a questi sultani della comunicazione che, comunque continuano a rimanere protagonisti nel tessuto sociale legato al volontariato ed alla protezione civile. Innegabile il loro ruolo nel corso degli anni per la gestione delle emergenze sismiche e non che hanno contribuito a sostituire in molti casi le istituzioni statali Nel 1984, dopo il sisma del 7 e 11 maggio, l’allora prefetto dell’Aquila li precettò per la gestione delle comunicazioni dei soccorsi, in quanto la caserma dei Carabinieri locale era temporaneamente inagibile. Ma anche ai nostri giorni continuano su base volontaria ad occuparsi di casi umanitari.
Il recente terremoto dell’Aquila, ad esempio li ha visti parte attiva nella macchina operativa del Dipartimento della Protezione Civile. L’ARAS che ha sede a Castel di Sangro è sorta da un paio di decenni, conta circa una trentina di affiliati dell’area abruzzese-molisana e da tempo si sta occupando di riqualificare il sistema dei ponti radio nel comprensorio per migliorare il sistema delle trasmissioni “fuori area”.
Ora anche l’ideazione dei corsi propedeutici che si terranno nei locali del Consorzio P.M.I. ubicato in località Sant’Angelo a Castel di Sangro.
Le lezioni, complessivamente dieci, si terranno a cominciare da mercoledì 17 settembre alle 21,30.e saranno svolte da un dottore in informatica ed un docente di elettrotecnica che affronteranno argomenti di carattere tecnico e quelli relativi alla legislazione vigente. Gli esami per il conseguimento della patente dovrebbero svolgersi nella sessione di giugno 2010.
La partecipazione ha il costo irrisorio di 10 euro e il numero riservato ai frequentatori è illimitato. Le iscrizioni potranno essere eseguite attraverso email da spedire all’indirizzo info@aras-om.it , o al numero 348-6716086. (nella foto, la stazione di IW8 XEB)